"La ricerca per battere il cancro"

Il libro "Batteremo il cancro. Storia di una ricercatrice mamma di 5 figli" presentato a Copparo racconta la determinazione di Carlotta Giorgi nella lotta contro il cancro. L'evento, promosso dal Lions Club, ha evidenziato l'importanza della ricerca oncologica. Giorgi ha anche partecipato al Simposio Weinman alle Hawaii, discutendo di fattori genetici e ambientali nei tumori.

"La ricerca per battere il cancro"

"La ricerca per battere il cancro"

‘Batteremo il cancro. Storia di una ricercatrice mamma di 5 figli’. È questo il titolo del libro che è stato presentato venerdì scorso alla Galleria ‘Alda Costa’ di Copparo. Ed è stata una straordinaria occasione, promossa dal Lions Club Copparo in sinergia con il Comune di Copparo, per conoscere una storia di determinazione e speranza nella lotta contro il cancro. Il libro, scritto da Renzo Agasso, è incentrato sull’esperienza professionale della ricercatrice Carlotta Giorgi (fra le fondatrici dell’associazione A-Rose ODV) e vuole educare e sensibilizzare i lettori sull’importanza della ricerca nel campo delle malattie oncologiche. All’evento, moderato dal presidente di Quisisana Giorgio Piacentini, hanno partecipato Carlotta Giorgi, l’autore della pubblicazione (i cui proventi saranno devoluti al prosieguo delle attività di A-Rose ODV) Renzo Agasso e l’artefice della prefazione Paolo Govoni. All’iniziativa hanno partecipato anche Paolo Pinton, Gabriele Anania e Francesco Fiorica, ossia gli altri soci fondatori di A-Rose ODV, che insieme a Carlotta Giorgi hanno risposto a quesiti e curiosità del pubblico. Recentemente l’associazione ferrarese è stata protagonista in uno degli eventi internazionali più significativi in tema di divulgazione scientifica. La professoressa Carlotta Giorgi, infatti, è stata una dei relatori del 15esimo Simposio Weinman ospitato la scorsa settimana al Sullivan Conference Center del Cancer Center dell’Università delle Hawaii. La ricercatrice ferrarese ha condiviso e presentato le ricerche condotte a Ferrara, insieme al professor Paolo Pinton e al team di ricercatori che operano nei laboratori di via Fossato di Mortara, di fronte ad oltre trenta scienziati, fra cui due premi Nobel. Tema su cui si è incentrata l’edizione 2024 dell’evento è stata l’interazione tra fattori genetici e ambientali nello sviluppo tumorale. I relatori hanno discusso dei meccanismi molecolari alla base dei tumori e di nuove terapie. Ferrara e l’Italia, inoltre, protagonisti anche nella cena di gala del Simposio, che ha visto anche la partecipazione del Governatore delle Hawaii Josh Green. Primo piatto è stato uno speciale risotto al Barolo, preparato con ‘il riso della ricerca’ a marchio ‘Grandi’, commercializzato in una confezione speciale per sostenere l’associazione A-Rose.

v.f.