FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

La sfida di Bruxelles. FdI vola in provincia: 34,67%. Il Pd, primo partito in città. A trainare l’effetto Bonaccini

Il Carroccio è terzo con un dato provinciale dell’8,84%, Forza Italia tallona a 7,12%. Tonfo del Movimento 5 Stelle che si ferma al 6,55%. Avs, sempre in provincia, a quota 4,82.

La sfida di Bruxelles. FdI vola in provincia: 34,67%. Il Pd, primo partito in città. A trainare l’effetto Bonaccini

La sfida di Bruxelles. FdI vola in provincia: 34,67%. Il Pd, primo partito in città. A trainare l’effetto Bonaccini

Come era già chiaro fin dalle prime sezioni scrutinate, Fratelli d’Italia ha fatto il pienone di voti in tutta la provincia alle Europee. Infatti, i meloniani ottengono molto più rispetto al livello nazionale (dove il partito sfiora il 29%), mentre qui la percentuale arriva a 34,67%. Il Pd supera il muro del 30% con un totale votanti pari a 47.872. Il Carroccio è il terzo partito con un dato provinciale dell’8,84%. Forza Italia è al 7,12%, mentre il Movimento 5 Stelle si ferma al 6,55%. Avs, in provincia, è al 4,82.

Guardiamo alcuni comuni nel dettaglio, partendo dal capoluogo. A Ferrara, a urne chiuse, si registra un dato in controtendenza: il Pd ha infatti superato Fratelli d’Italia. In questo contesto non è da sottovalutare il traino della candidatura del governatore emiliano-romagnolo, Stefano Bonaccini. I dem infatti sono al 31,48%, mentre FdI è al 31,24%. Al terzo posto troviamo sempre la Lega, con un 8,5% seguita dagli azzurri che si attestano al 7,12%. I pentastellati confermano il dato provinciale, chi invece alza la percentuale è Avs con un 6,28%. Azione e Stati Uniti d’Europa pareggiano al 2,91%. A Copparo FdI supera il Pd, arrivando rispettivamente al 35,63% e al 31,82%. La Lega ha un risultato superiore alla media regionale, con un 9,87% seguita dal Movimento 5 Stelle che prende il 7,11%. Lieve contrazione per Forza Italia che si ferma al 6,37%. Ad Argenta i dem mantengono saldo il loro primato, ottenendo quasi il 40% (il 39,42 per la precisione). Fratelli d’Italia è al 33,20% mentre il Carroccio è al 6,75 inseguito da Forza Italia al 5,74%. Appena sotto, i pentastellati con il 5,69%. Comacchio è un caso ‘scuola’. Nella città lagunare, infatti, Fratelli d’Italia ha più che raddoppiato i voti del Pd, staccandolo di oltre 20 punti percentuali. Siamo al 42,26% (FdI) contro il 20,42% del Pd. È interessante anche il sorpasso di Forza Italia rispetto alla Lega. Gli azzurri infatti consolidano la terza posizione del ‘podio’ con un 9,47%. Il Carroccio, comunque, è poco sotto al 9,06%. I pentastellati sono al 6,68 mentre Avs al 3,85%. Ma il risultato più significativo per i meloniani è quello ottenuto a Goro: ben il 51,8% degli aventi diritto ha scelto Fratelli d’Italia. I dem si fermano al 18,96, mentre la Lega è al 9,93%, seguita dagli azzurri che ottengono un 9,19. Crollo pentastellato: 3,48%. Ma guardiamo nel dettaglio i risultati dei principali partiti alle scorse elezioni del 2019. A livello provinciale, il primo partito fu la Lega, che prese il 41,93% di voti. Al secondo posto, troviamo il Partito Democratico, con il 25,45%. Al terzo posto, invece, si collocò il Movimento 5 Stelle che totalizzò l’11,48%. Forza Italia prese il 5,85% mentre, poco sotto, Fratelli d’Italia totalizzò il 5,29%. Europa Verde si fermò al 2,45% e +Europa conquistò il 3,15%. Guardiamo il Comune capoluogo. Come primo partito, nuovamente, troviamo la Lega che conquistò il 36,65% dei consensi. A Ferrara, il Pd resse bene ottenendo un 29,03%. In controtendenza anche il dato di Fratelli d’Italia che, seppur lievemente, superò Forza Italia. Rispettivamente, i meloniani presero il 5,78%, mentre gli azzurri totalizzarono il 5,60%. I pentastellati, invece, sfondarono il muro dei dieci punti percentuali. In controtendenza anche il dato di +Europa che, in città rispetto a livello provinciale, prese il 4,55%.