Il decalogo su cosa conviene fare per tutelarsi nei giorni di allerta.
1) Smart working
Le aziende, nei giorni di maggiore picco, possono cercare di potenziare lo smart working. In Italia, dove la motorizzazione è alta (666 auto ogni 1000 abitanti), il trasporto su gomma contribuisce alle emissioni di gas serra (25%), auto responsabili del 70%.
2) Preferire i mezzi pubblici
Può aiutare limitare l’accesso delle auto private a favore dei mezzi pubblici.
3) Sport al mattino presto o in palestra
La concentrazione di sostanze inquinanti nell’atmosfera tende ad aumentare nel corso della giornata, meglio fare esercizio all’aperto al mattino presto
4) Mascherine, quali utilizzare
Offrono protezione contro gli agenti inquinanti. Le più utili quelle che riportano la sigla EN149.
5) Soggetti fragili
Chi ha allergie o patologie polmonari e respiratorie dev’essere ancora più attento. Quando gli inquinanti superano la soglia di guardia è meglio evitare del tutto l’esercizio fisico o le attività che richiedono sforzo all’aria aperta e cercare di ridurre il tempo trascorso fuori casa
6) Come tutelare i bimbi
Possiamo tenerli, nelle ore di massima circolazione di auto e altri mezzi, negli ambienti chiusi
7) Meglio parchi o aree verdi lontani dal traffico
I genitori, nei giorni di picco, dovrebbero cercare di limitare le ore di gioco dei figli al parco sotto casa
8) Eliminare altri inquinanti domestici
Alle polveri sottili spesso si sommano fumi e inquinamento legati a sigarette, detergenti chimici aggressivi, acari
e fumi di cottura. Per evitarlo si può purificare l’aria indoor, con apparecchi che lo permettono
9) Gradi
Abbassare la temperatura dei termosifoni nelle case
10) App. Consultare le app di rilevazione.