"Mi candido per rilanciare il nostro paese"

Copparo, il civico Luca Fedozzi illustra il programma in vista delle prossime elezioni: "Le parole chiave saranno futuro e coraggio"

"Mi candido per rilanciare il nostro paese"

"Mi candido per rilanciare il nostro paese"

È cominciata la corsa verso le elezioni amministrative di Copparo, che si terranno nel 2024. E Luca Fedozzi è pronto a rappresentare una lista civica indipendente in qualità di candidato sindaco, con un programma che sarà caratterizzato dalla promessa di impegno. ‘Futuro’ e ‘coraggio’ sono le parole chiave che identificano la lista civica promossa da un gruppo di copparesi, che affidano ad una nota le proprie motivazioni: "Copparo è una città ricca di energie positive che da oltre una decina d’anni sembra aver imboccato una strada di lento declino economico e sociale. Lo stesso declino che interessa su scala nazionale i partiti tradizionali confermato da astensionismo e volatilità elettorale – si legge -. È su questi presupposti che nasce il desiderio di fondare la prima lista civica forse veramente indipendente di Copparo, che non nasce come ‘lista civetta’ a sostegno di un candidato scelto da dirigenti di partito, ma di un candidato individuato da un gruppo di persone che desiderano semplicemente mettersi al servizio della collettività pensando al futuro". Nato a Copparo il 1° agosto del 1965 e laureato in Giurisprudenza, Luca Fedozzi è un funzionario responsabile del settore Affari Generali, Scuola e Segreteria del comune di Riva del Po. Si occupa di supporto degli organi del Comune, servizi scolastici contenzioso e associazionismo.

"Vorrei cercare di rivalutare la nostra Copparo rappresentata da tutti i suoi abitanti, dalle forze sociali, dagli enti pubblici e dai nostri imprenditori che hanno scommesso sul territorio e che oggi vivono momenti di preoccupazione – esordisce Fedozzi -. Creare condizioni che favoriscano la crescita economica sostenibile e l’attrattività del nostro territorio è una delle priorità. E quando penso al territorio non penso solo a Copparo ma, come minimo all’ambito territoriale del mandamento. Pensare un po’ più in grande e andare un po’ più in là con la programmazione". I problemi su cui concentrarsi, a suo parere, sono "il preoccupante calo demografico, l’aiuto alle famiglie ma soprattutto alle persone, sempre più numerose, che vivono da sole, lasciando alla struttura comunale e unionale l’ordinaria amministrazione investendo sulle risorse umane già presenti e capaci, e riservando alla nuova amministrazione la progettualità, l’individuazione degli obiettivi prioritari nella consapevolezza di quelle che sono le competenze di un sindaco, che non ha poteri e risorse illimitate".

E non manca un commento sulla sanità: "Oggi si parla ancora di ospedale, h12 e automedica. Ecco, la sanità è proprio l’esempio di un argomento sul quale è inutile oggi cercare colpevoli o martiri al solo scopo di difendere o esaltare questa o quella parte politica. Quando un nostro caro ha bisogno della sanità per gravi e urgenti problemi di salute non pensiamo a cosa non è stato fatto o si doveva fare, a chi ha meriti o colpe. Desideriamo e vogliamo avere assistenza nel più breve tempo possibile. Punto. Ma occorre avere anche il coraggio di dire che forse la programmazione degli ultimi vent’anni non ha prodotto gli effetti sperati".

Valerio Franzoni