Mobilità lenta nel Parco del Delta. Corsini: "Al via sette interventi"

COMACCHIO Hanno chiesto aggiornamenti sullo stato di attuazione del piano di investimenti ...

Mobilità lenta nel Parco del Delta. Corsini: "Al via sette interventi"

Mobilità lenta nel Parco del Delta. Corsini: "Al via sette interventi"

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Hanno chiesto aggiornamenti sullo stato di attuazione del piano di investimenti strategici sulle aree ricomprese nel parco del Delta del Po, i consiglieri regionali del Pd Marco Fabbri e Marcella Zappaterra (foto), attraverso un’interrogazione presentata nei giorni scorsi durante la sessione di lavoro della Commissione territorio, ambiente e mobilità. Nello specifico, sono stati sollecitati i dettagli del piano da 55 milioni di euro del Governo nazionale nell’ambito degli investimenti complementari al Pnrr per migliorare l’attrattività turistica, favorendo lo sviluppo delle aree del parco del Delta del Po attraverso il potenziamento del sistema di mobilità lenta. "Per l’attuazione di questi progetti, presentati da Regione Emilia-Romagna e Regione Veneto – hanno spiegato i consiglieri-, concorrono anche, oltre ai due enti parco, i nove comuni delle aree di parco emiliano-romagnola. Diversi comuni hanno già concluso le relative progettazioni e alcuni di questi hanno già avviato le gare; altri, al contrario, non hanno ancora avviato le procedure". Stante la situazione descritta, Fabbri e Zappaterra hanno chiesto alla giunta regionale "se il cronoprogramma approvato dal governo risulti rispettato e coerente con quello finanziato dal Pnrr e di conoscere eventuali revoche o riprogrammazioni degli interventi approvati". A rispondere ai quesiti è stato l’assessore regionale Andrea Corsini che ha confermato la complessità dei passaggi procedurali richiesti dal progetto ministeriale e, anche, come il soggetto attuatore generale nei confronti del ministero sia la Regione Emilia-Romagna: "Nonostante l’alluvione dello scorso maggio e altri eventi emergenziali che hanno reso più difficoltoso per i comuni attuatori rispettare il cronoprogramma molto stringente richiesto dal ministero - ha riferito Corsini - confermo che tutti e 31 i progetti presentati procedono con regolarità e 7 di questi hanno già visto la consegna dei lavori a fronte di piccoli slittamenti che potranno verificarsi alla data del prossimo 31 marzo". Fabbri, nonostante "la stratificazione degli enti attuatori richiesti dal progetto, che è fonte di preoccupazione", si è detto soddisfatto delle risposte ottenute e del ruolo di supporto fornito dalla Regione.

Valerio Franzoni