Monopattini, il bilancio: "In crescita il loro utilizzo. E lavoriamo per evitare gli abbandoni selvaggi"

L’intervento in Commissione consiliare del direttore dell’azienda ’Dott’ "In tre anni sono 35mila gli utenti che hanno usufruito del servizio. E 123 le tonnellate di Co2 risparmiate". Con Unife si lavora per la formazione.

Monopattini, il bilancio: "In crescita il loro utilizzo. E lavoriamo per evitare gli abbandoni selvaggi"

Monopattini, il bilancio: "In crescita il loro utilizzo. E lavoriamo per evitare gli abbandoni selvaggi"

Dopo le e-bike, sono arrivati i monopattini elettrici. Nonostante alcuni abbandoni selvaggi, come peraltro documentato qualche tempo fa dal nostro giornale, stiano generando non poche lamentele da parte dei cittadini, la sharing mobility sembra funzionare piuttosto bene. A ogni modo, la promessa da cui parte l’azienda è che "verranno potenziati gli interventi per il riordino adeguato dei mezzi".

Andiamo con ordine. In tre anni dall’inizio dell’attività – come conferma il direttore relazioni istituzionali dell’azienda ’Dott’, Vittorio Gattari intervenuto in Commissione consiliare – sono stati oltre 35mila gli utenti che hanno usufruito del servizio. Complessivamente, sono stati percorsi oltre un milione e duecentomila chilometri grazie ai mezzi elettrici. L’azienda, nel report presentato ai consiglieri, ha misurato sulla base di alcuni parametri europei, l’impatto che questa nuova modalità di spostamento ha portato per la nostra città. Ebbene, sarebbero 123 le tonnellate di Co2 risparmiate grazie al servizio offerto. La media di percorrenza con i mezzi elettrici è stata di 11 minuti, pari a circa due chilometri e centocinquanta metri, per un costo a noleggio di circa due euro. Non solo. Il 60% degli utenti intervistati da ’Dott’ dichiara di aver ridotto l’uso dell’automobile e del taxi a fronte del servizio di sharing mobility, mentre il 80% si dichiara soddisfatto. Il dato interessante che emerge dal report e che colloca la città "tra le migliori a livello europeo", è quello legato alla fidelizzazione dell’utenza. Infatti, oltre il 70% dei noleggi proviene da clienti fidelizzati che usufruiscono di abbonamenti o promozioni, con un aumento in crescita anno dopo anno. Ferrara "è una delle migliori città in Italia in questo dato – si legge nel documento dell’azienda –, a conferma della maturità del mercato dopo 3 anni e della soddisfazione della clientela". Tante sono state le iniziative dell’azienda volte all’integrazione con il trasporto pubblico locale. Oltre 1200 utenti Tper hanno aderito alla convenzione e, stando agli ultimi numeri, sono oltre 18mila i noleggi effettuati dall’avvio di questa promozione. A proposito di decoro urbano e di corretto utilizzo del monopattino, ci sono due elementi da tenere in considerazione. In ordine alla velocità, come spiega il tecnico dell’azienda, "i mezzi sono tutti autolimitati e procedono a 20 chilometri all’ora laddove è consentito, mentre nelle zone più critiche e delicate della città, vengono autolimitati a 15". Sui parcheggi, Gattari fa sapere che lo scorso anno il 98% è stato corretto e "le segnalazioni sono state complessivamente 23". Ciononostante, "preso atto delle recenti segnalazioni, abbiamo incrementato il personale". Il che permetterà, il prossimo anno di predisporre "tre turni al giorno dedicata al riordino dei mezzi". In tutta la città, per il 2024, ’Dott’ si propone di realizzare "56mila interventi di riordino". "L’impegno dell’amministrazione nella creazione di stalli di sosta rappresenta un passo nella giusta direzione – sottolinea Gattari – Tuttavia, è essenziale proseguire gli investimenti in questa direzione al fine di contrastare efficacemente il problema della sosta scorretta dei monopattini". Fondamentale anche la formazione: sottoscritta una convenzione con Unife per formare gli studenti al corretto utilizzo dei mezzi.