Riceviamo e pubblichiamo in relazione all’articolo pubblicato nell’edizione di Ferrara de ’Il Resto del Carlino’, datata 13 maggio 2025 e su Internet, intitolato "Il caso Nando Orfei – Non si dedichi il parco a chi maltratta gli animali", a firma della signora Monica Bottoni.
"Si tratta di affermazioni assai gravi, che ledono l’immagine e la memoria del Signor Nando Orfei. Il Signor Nando Orfei viene rappresentato come sfruttatore di animali e addirittura nel titolo - in evidenza grafica – come maltrattatore di animali. Al defunto Signor Nando Orfei, in concreto, gli si addebita una condotta che costituisce il reato di cui all’art. 544 ter del codice penale. Ebbene: il Signor Nando Orfei è stato uno dei più grandi artisti circensi della nostra storia. Ferdinando Orfei (detto Nando), figura leggendaria del mondo circense e attore -diretto da Federico Fellini in Amarcord, vincitore dell’ambito Premio Cinematografico “Oscar” - che per oltre 40 anni ha organizzato e messo in scena spettacoli ed eventi di livello internazionale. Ha ottenuto grande successo anche con le produzioni realizzate per i grandi tour Internazionali, divulgando in tutta Europa e oltre, la cultura del mondo del circo italiano. Nel 1978 gli è stato conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica dal Presidente Giovanni Leone e nel 1980 ha ricevuto la medaglia d’argento al Valore Civile dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel suo amato circo ha ospitato gratuitamente centinaia di anziani e famiglie bisognose, ha dato lustro all’Italia, è stato promotore dell’iniziativa “il sorriso guarisce” portando con i propri artisti, felicità e colore ai bambini ricoverati negli Ospedali".
avv. Francesco De Martinoin nome e per conto degli eredi del signor Nando Orfei