Oggi il concerto di Pietro Fresa. Il pianista chiude Ferrara Musica

Il giovane pianista Pietro Fresa si esibisce al Ridotto di Ferrara Musica con un ricco repertorio che spazia da Mozart a Shostakovich, includendo opere di Beethoven e Scriabin. Un evento di grande rilievo per l'edizione 23/24.

Oggi il concerto di Pietro Fresa. Il pianista chiude Ferrara Musica

Oggi il concerto di Pietro Fresa. Il pianista chiude Ferrara Musica

Conclusione di grande rilievo per l’edizione 23/24 di Ferrara Musica al Ridotto, che oggi alle 10.30 ospita per la prima volta il giovane pluripremiato pianista bolognese Pietro Fresa (foto). L’appuntamento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Ferrara Piano Festival, lo vedrà alle prese con un’impegnativa antologia di repertorio, con composizioni scelte in un arco temporale che va da Mozart a Shostakovich. Il recital inizierà da ’Ah, vous dirai-je Maman’, tema con dodici variazioni tra i più popolari dell’intera letteratura pianistica. Si prosegue con la Sonata op. 53 detta anche ’Waldstein’ dal nome del dedicatario, il conte Ferdinand von Waldstein. Di carattere virtuosistico per gli arditi passaggi che la contraddistinguono, l’opera 53 - nota anche con il sottotitolo di ’Aurora’ - è un’opera imponente e piena di forza vitale, caratterizzata da grande profondità d’ispirazione, in cui Beethoven reinventa la timbrica del pianoforte attraverso rivoluzionarie sperimentazioni. Con un balzo in avanti di oltre un secolo il recital di Pietro Fresa raggiungerà poi una Sonata di Scriabin. Reca il titolo di ’Messa nera’, suggerito dal teosofo Alexei Podgayetsky: in un’atmosfera cupa, misteriosa ed esoterica.