REDAZIONE FERRARA

Pesca, via libera "Ma la richiesta non c’è ancora"

La Regione concede il prelievo di novellame "Aspettiamo l’istanza dalle organizzazioni ittiche"

"Massima disponibilità della Regione ad accogliere le richieste delle rappresentanze consorziate dei pescatori per effettuare il prelievo di novellame delle vongole nella Sacca di Goro". Ad affermarlo è l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Alessio Mammi che, ieri mattina, ha avuto un incontro con le associazioni di rappresentanza delle cooperative e la sindaca di Goro Marika Bugnoli. Al centro del tavolo la questione legata al prelievo di novellame di vongole nella foce del Po di Goro. "La Regione – ha assicurato Mammi – è disponibile a concedere autorizzazione temporanea e a seguire la concessione per la pesca di novellame nella foce del Po di Goro, che può essere sbloccata a seguito del parere della competente Capitaneria di Porto e del Parco del Delta del Po. A questo punto aspettiamo da parte delle rappresentanze consorziate dei pescatori che ci arrivi un’istanza di richiesta per effettuare il prelievo di novellame, perché a oggi non abbiamo ricevuto alcuna domanda formale". ll timore espresso dalle organizzazioni professionali emiliano-romagnole è che non essendoci chiarezza sui confini demaniali tra le due regioni nella Sacca di Goro, le imbarcazioni venete già in possesso da oggi delle autorizzazioni per i prelievi di novellame (il seme di vongola verace negli allevamenti) possano procedere alla raccolta anche sulla sponda emiliana del Po. Da Legacoop Estense, Fedagripesca Confcooperative Emilia-Romagna e Agci è stato rivolto un ringraziamento all’assessore Mammi per la disponibilità a concedere l’autorizzazione al prelievo del novellame, come già chiesto dalle associazioni nella Consulta Ittica del 7 ottobre scorso: "Tale disponibilità, solo oggi manifestata, rende possibile la richiesta formale da parte delle cooperative. Sarà nostra cura attivare tempestivamente il Con.Uno (Consorzio unitario delle cooperative di acquacoltura) per inviare la richiesta. Partendo da questa autorizzazione, su cui da diverso tempo chiediamo un intervento della Regione, si punta a regolamentare la raccolta del novellame trovando un accordo con la Regione Veneto che garantisca un’equa ripartizione". Ad interessarsi della vicenda è stata anche la capogruppo regionale del Pd, Marcella Zappaterra: "Possiamo tirare un sospiro di sollievo – dice –. Grazie all’impegno di tutti il problema è risolto. L’autorizzazione temporanea è una buona soluzione perché ha tempi veloci". Sul pezzo anche Marco Fabbri, ex sindaco di Comacchio e consigliere regionale dem che nelle scorse ore ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale.

Valerio Franzoni