Polizia Locale, 240 telecamere: "Nell’anno solare 145 incidenti"

I dati forniti dal comandante. Stefano Ansaloni:. "Credo molto alla sinergia. con la Protezione Civile".

Polizia Locale, 240 telecamere: "Nell’anno solare 145 incidenti"

Polizia Locale, 240 telecamere: "Nell’anno solare 145 incidenti"

I dati del Corpo Intercomunale di Polizia locale dell’Alto ferrarese mostrano numeri interessanti legati all’attività del 2023. In un territorio da controllare, che si è allargato ulteriormente con l’entrata anche di Vigarano, unendosi dunque a Bondeno, Terre del Reno, Poggio Renatico, gli agenti della polizia locale hanno avuto davvero un grande lavoro, potendo contare anche su una dotazione di ben 240 telecamere di videosorveglianza, di cui 54 di lettura targhe.

"Con l’entrata di Vigarano, oggi abbiamo più km di territorio da monitorare e avere più telecamere dislocate è figlio dell’estensione che dobbiamo coprire – ha detto il comandante Stefano Ansaloni – Abbiamo avuto la fortuna che queste amministrazioni ce le hanno finanziate e l’anno scorso gli organi di polizia statali sono venuti nei nostri uffici 170 volte a prendere i dati. Significa che un giorno si e uno no, oltre al nostro lavoro, siamo stati utili per le loro indagini".

Attività del 2023 che ha visto gli agenti coprire 145 incidenti rilevati con 56 feriti e 1 morto, elevate 18.443 sanzioni, 9 per stato d’ebbrezza, e si parla per la sicurezza urbana di 954 interventi da centrale operativa, con 554 segnalazioni telefoniche e 469 interventi riconducibili, 1384 studenti raggiunti con l’educazione stradale, 42 notizie di reato di polizia giudiziaria, 203 sanzioni amministrative o penali di polizia ambientale. E gli obiettivi sono quelli di evolversi ancora verso l’ambito della protezione civile.

"E prezioso è l’aiuto delle associazioni che supportano nelle varie attività e ambiti ma che, oltre al loro lavoro ci portano anche il sentimento e le esigenze della comunità e ciò che potremmo fare. Credo molto nella sinergia tra Polizia Locale e Protezione civile, perché abbiamo sempre gli stivali addosso pronti a partire, veicoli e nessun timore ad entrare in servizio e continuare". Lavoro sottolineato anche dai rappresentanti dei quattro comuni, che lo definiscono "dietro le quinte e fondamentale perché spesso garantisce anche alle amministrazioni le basi per poter fare le proprie programmazioni e la propria pianificazione".

l. g.