"Presidio a Cona per salvare il San Giorgio"

La maggioranza fa quadrato per difendere il San Giorgio: un sit-in davanti all'ospedale di Cona è stato indetto per opporsi alle decisioni di viale Aldo Moro che depotenzierebbero il reparto. Una battaglia senza quartiere per sostenere un'eccellenza della riabilitazione.

"Presidio a Cona per salvare il San Giorgio"

"Presidio a Cona per salvare il San Giorgio"

La maggioranza fa quadrato per difendere il San Giorgio. E, a indire un sit-in davanti all’ospedale di Cona, dopodomani a mezzogiorno, è il consigliere comunale di Ferrara Cambia, Francesco Carità (foto). "Dobbiamo opporci fermamente alle decisioni di viale Aldo Moro – scandisce – assunte sulla pelle dei cittadini, a detrimento dei servizi erogati ai cittadini". Carità, che per la manifestazione ha già raccolto l’adesione del consigliere regionale del Carroccio, Davide Bergamini e di alcuni colleghi di maggioranza in Consiglio, fu tra i primi a intervenire sul ‘caso’ San Giorgio. Il timore, qualche mese fa, era quello di una riduzione sostanziosa dei posti letto a disposizione del centro di riabilitazione.

"In quel momento la nostra preoccupazione sembrava immotivata ed eccessiva, volevano illuderci che avevamo preso un grosso abbaglio, invece ci buttavano fumo negli occhi – tuona – e ora i fatti ci danno ragione, purtroppo, perché la decisione di depotenziare il reparto potrebbe diventare definitiva. E’ incredibile come si possa calpestare un centro come il San Giorgio che per quasi mezzo secolo è stata un’eccellenza della riabilitazione per cerebrolesi gravi e gravissimi di tutta la Penisola, un luogo di speranza ma anche di guarigione per molti che, con un lavoro di altissima professionalità dell’equipe sanitaria e con la lungimiranza di Basaglia, da questi letti si sono potuti alzare e magari uscire dall’ospedale con le loro gambe e riprendere in mano la propria vita". Insomma una battaglia senza quartiere. "Invece di sostenere aziende private, seppur convenzionate, senza esperienza – chiude Carità – si dovrebbero convogliare risorse su questa struttura".