FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Prostituzione nel club, i due gestori patteggiano

Condannati a un anno e dieci mesi di reclusione e duecento euro di multa. Tutto è partito dalla segnalazione di una ex dipendente, il locale fu sequestrato.

Prostituzione nel club,  i due gestori patteggiano

Prostituzione nel club, i due gestori patteggiano

Quei palpeggiamenti proibiti sono costati caro ai gestori di quello che doveva essere un semplice circolo culturale. I responsabili del locale (un uomo e una donna) erano finiti sotto inchiesta per sfruttamento della prostituzione. Ieri, davanti al giudice dell’udienza preliminare Silvia Marini, i due hanno patteggiato la pena. Entrambi (assistiti dall’avvocato Stefano Scafidi) hanno rimediato un anno e dieci mesi di reclusione oltre a duecento euro di multa (con sospensione condizionale e non menzione).

L’inchiesta sul giro di prostituzione all’interno del circolo con sede nel Comacchiese ha preso le mosse nel 2021. La prima segnalazione era partita da una ex dipendente la quale aveva riferito che tra le mura del locale venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento, in accordo con i titolari. Da quella ‘soffiata’ era iniziata l’inchiesta dei carabinieri di Comacchio, i quali avevano messo sotto la lente il locale. Durante l’attività investigativa, i militari si erano avvalsi anche dell’utilizzo di telecamere per registrare l’attività del circolo e verificare la fondatezza della segnalazione ricevuta dalla ex dipendente. Le risultanze investigative hanno fornito elementi sufficienti per procedere nei confronti dei gestori. Alcuni avventori erano infatti stati sorpresi a compiere atti sessuali (toccamenti, in particolare) nei confronti delle ragazze che lavoravano nel locale come figuranti. Il prosieguo delle indagini ha portato, nell’agosto 2023, al sequestro del circolo (di proprietà di terzi e che i due indagati avevano soltanto in gestione). I sigilli sono stati tolti poco prima dell’udienza, anche se a oggi l’attività risulta sospesa. I gestori del night, secondo l’impianto accusatorio, in maniera consapevole avrebbero favorito l’incontro tra le ragazze assunte quali figuranti di sala e i clienti del locale, consentendo gli atti sessuali in zone del circolo appositamente dedicate. Il tutto, a fronte di un tornaconto economico legato – stando a quanto emerso – alle consumazioni all’interno dell’attività.

La procura, al termine degli accertamenti, ha quindi chiuso il cerchio intorno ai due gestori del circolo nel quale, secondo le contestazioni, era attivo un giro di prostituzione. A quasi quattro anni dalla prima segnalazione, la vicenda è approdata in un’aula di tribunale dove è stata definita con il doppio patteggiamento della pena da parte degli indagati.