Le strade tra Ferrara e l’ipotesi di costruire un Cpr, sembrano allontanarsi in maniera definitiva. Dopo mesi di durissime polemiche, accuse e controaccuse tra destra e sinistra, con una netta presa di posizione dell’arcivescovo e presidente della fondazione Migrantes della Cei, Gian Carlo Perego, che parlò di "struttura-carcere" e di "progetto fallimentare", ecco la notizia che trapela da fonti governative molto vicine al ministro Matteo Piantedosi: il comune di Ferrara sarebbe stato escluso dai siti italiani deputati a ospitare i contestatissimi Centri di permanenza e rimpatrio per i migranti.
Cronaca’Saltata’ la città, ma resta viva l’idea provincia