Springsteen e polemiche "Il parco è vulnerabile Nessuno studio sui rischi"

Italia Nostra cita un documento della Provincia: "Smentisce il Comune. Occorreva una valutazione di impatto ambientale e un piano di gestione".

Springsteen e polemiche  "Il parco è vulnerabile  Nessuno studio sui rischi"

Springsteen e polemiche "Il parco è vulnerabile Nessuno studio sui rischi"

"Il parco Urbano, ‘l’addizione verde’ di Paolo Ravenna, assieme al parco delle Mura, è unanimemente considerato un gioiello dalla miglior cultura urbanistica del Paese". Prima di organizzare un concerto da cinquantamila persone come quello di Bruce Springsteen in progamma per il 18 maggio, secondo Italia Nostra sarebbe stato meglio svolgere "una valutazione di impatto ambientale" e "un serio piano di gestione del parco". Già nel febbraio 2020 Italia Nostra, assieme ad altre tre associazioni ambientaliste, dopo le prime avvisaglie di programmazione di concerti nel parco, ha chiesto pubblicamente "cautela nella scelta di iniziative da svolgersi nel parco Urbano, luogo di particolare importanza ecologica per la città. La risposta del sindaco fu, dopo poco tempo, l’annuncio del concerto di Springsteen, negando che su quell’area esistessero vincoli ambientali e rifiutando di prendere in considerazione luoghi alternativi". La risposta della Provincia al quesito posto da Italia Nostra sui livelli di protezione del parco, secondo l’associazione, "smentisce quanto finora asserito dagli amministratori comunali affermando con chiarezza che nella vigente pianificazione il parco Urbano, nella sua interezza, è ‘zona di particolare interesse paesaggistico ambientale’, ‘nodo ecologico di progetto della Rete ecologica provinciale’ e ‘area di vulnerabilità idrogeologica e di particolare tutela per la pianificazione comunale’". La Provincia, prosegue Italia Nostra, "afferma che, pur non ravvisando elementi di incompatibilità con la normativa, gli impatti sull’ambiente devono essere accuratamente valutati". Insomma, conclude l’associazione, "occorreva preventivamente una seria valutazione di impatto ambientale, affidata a specialisti competenti, su cui basare la scelta di ubicazione del concerto. Occorreva anche un serio piano di gestione del parco. Di tutte queste leggerezze e inadempienze, e delle eventuali conseguenze, Italia Nostra chiederà conto agli amministratori".