VALERIO FRANZONI
Cronaca

Turismo a gonfie vele, boom in tre mesi

Comacchio, i pernottamenti da gennaio al 31 marzo aumentati del 36% rispetto allo scorso anno. Mari: "É la destagionalizzazione"

Turismo a gonfie vele, boom in tre mesi

Turismo a gonfie vele, boom in tre mesi

Comacchio e Lidi registrano una crescita di presenze turistiche nei primi tre mesi dell’anno, solitamente considerati di bassa stagione sulla costa. È questa la fotografia che emerge dai dati sui flussi turistici dal 1° gennaio al 31 marzo, pubblicati in questi giorni dall’osservatorio regionale. I dati più significativi sono quelli relativi ai pernottamenti, con un + 36,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, ma soprattutto un 92,3% rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemia, che rappresenta il confronto più significativo. Dato certamente da sottolineare è quello relativo alle presenze di turisti provenienti da Germania e Austria che, sempre considerando il periodo tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2023, sono raddoppiati rispetto agli stessi tre mesi del 2023. Ciò che emerge, dunque, è la progressiva crescita di interesse verso Comacchio e la costa, favorita anche da diversi elementi che hanno certamente corroborato l’attrattività del territorio: eventi diffusi su tutto l’anno, le festività pasquali e la promozione avviata già dall’autunno dello scorso anno sui mercati di lingua tedesca, che rappresentano un importante bacino per il litorale.

"Sicuramente sono dati molto positivi – commenta l’assessore al Turismo Emanuele Mari, contattato telefonicamente – che evidenziano un aumento del numero di presenze rispetto allo scorso anno e, soprattutto, rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemia che rappresenta il termine di paragone più importante. Questo, in tre mesi ancora invernali, considerati di bassissima stagione per il nostro territorio. Siamo di fronte a una tendenza crescente di destagionalizzazione, con società del settore e associazioni di volontari ormai attive tutto l’anno e con sempre più strutture ricettive che hanno fatto la scelta di restare aperte molti più mesi rispetto al passato". Importante anche il dato relativo alle presenze di tedeschi e austriaci nel periodo, "segno dell’efficacia della promozione che è partita già dallo scorso anno – prosegue Mari -, e dall’attrattività del nostro territorio per i turisti dell’area di lingua tedesca". Oltre alle bellezze che Comacchio, i Lidi e il paesaggio vallivo possono offrire, sono diversi gli elementi che hanno inciso sui numeri del periodo: eventi che hanno assunto importanza a livello nazionale (come, ad esempio, il Carnevale sull’acqua), le iniziative legate alla programmazione natalizia e dell’Epifania, gli appuntamenti sportivi che si sono tenuti sul territorio, come la Spring Sup Race di valore internazionale e i campionati italiani di Orienteering, le aperture straordinarie dei musei, le visite guidate ai siti archeologici, senza dimenticare il week-end pasquale. Tutto questo ha portato visitatori, turisti, atleti e le loro famiglie a pernottare sul territorio, sempre più incanalato sulla strada della destagionalizzazione della propria offerta turistica.