Un gioco di ruolo per trattare i temi della sicurezza

Il progetto "C'è un Problema in Città" usa un gioco di ruolo per trattare tematiche di microcriminalità e degrado nelle scuole. Un'iniziativa innovativa tra l'Ufficio sicurezza urbana, il Centro di mediazione e le scuole, supportata dalla Regione.

Un gioco di ruolo per trattare i temi della sicurezza

Un gioco di ruolo per trattare i temi della sicurezza

Quale migliore strumento se non un gioco di ruolo per trattare in modo coinvolgente le tematiche relative alla microcriminalità e al degrado nelle scuole? Il progetto ‘C’è un Problema in Città’ è il risultato di una lunga collaborazione innovativa tra l’Ufficio sicurezza urbana e il Centro di mediazione insieme alle scuole. Supportata dalla Regione, l’iniziativa è nata da una serie di laboratori didattici incentrati sulla rappresentazione del quartiere Gad che hanno coinvolto numerosi insegnanti e studenti della città. "Quando ci siamo insediati come amministrazione, una delle nostre priorità era la sicurezza in alcune zone della città, caratterizzate da degrado e fenomeni di criminalità – spiega il vicesindaco Nicola Lodi –. Oltre all’implementazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, abbiamo deciso di intraprendere un percorso di progettazione partecipata insieme a tutte le realtà presenti sul territorio. Il gioco è un ottimo esercizio di educazione civica, utile per iniziare a comprendere sin dall’adolescenza il concetto di cittadinanza attiva e di responsabilità nei confronti del bene pubblico". Il gioco simula un processo di riqualificazione invitando a riflettere su problematiche che necessitano di un intervento da parte dell’amministrazione: furti, spaccio, vandalismo, disturbo della quiete, commercio abusivo e tanto altro.

Lauro Casoni