"Via Canapa, bene l’autovelox"

Ci sono i fiori, tanti fiori. E una fotografia con i volti di due ragazzi, i loro nomi. Sotto si...

"Via Canapa,  bene l’autovelox"

"Via Canapa, bene l’autovelox"

Ci sono i fiori, tanti fiori. E una fotografia con i volti di due ragazzi, i loro nomi. Sotto si legge ancora: "Per sempre nel nostro cuore". Lì sono morti Cristina e Boris Danu. La coppia di sposini moldavi, 29 e 26 anni, deceduti in un incidente avvenuto due anni fa in via Canapa. Una Fiat Panda si scontrò con la moto sulla quale viaggiavano i due giovani. Il tempo non è passato per chi li piange, quei fiori sono freschi perché c’è sempre qualcuno che li porta, che si inchina davanti a quella foto. Proprio in via Canapa, dove è avvenuto l’incidente, verrà collocato uno dei quattro velox fissi tarato sul limite dei 50 chilometri orari. Ci sono già le telecamere, i cartelli stradali che segnalano la postazione che controlla la velocità. A pochi passi da quei fiori. "Giusto mettere un freno, in questa strada, un rettilineo, la gente tende a correre – spiega Hassan Bukhari, gestore del distributore di benzina da ormai cinque anni –. Poco lontano da qui – e indica con la mano in fondo alla strada – ci sono le scuole, l’istituto superiore Carducci. Si tratta di una misura giusta, che concorre a dare sicurezza. A chi percorre questa strada in alcune ore molto trafficata. Quell’incidente? Una grande tragedia".