Addio a Euro Bazzocchi, ex della ‘Cartoleria Roma’

Aveva animato col fratello l’attività. Aveva 93 anni, giovedì i funerali

Addio a Euro Bazzocchi,  ex della ‘Cartoleria Roma’

Addio a Euro Bazzocchi, ex della ‘Cartoleria Roma’

Si svolgeranno giovedì alle 10 nella chiesa del Suffragio, in corso della Repubblica, i funerali di Euro Bazzocchi (nella foto sotto), 93 anni, conosciuto a Forlì per essere stato il cartolaio (insieme al fratello Enzo) della storica Cartoleria Roma e della F.lli Bazzocchi, ingrosso di cartoleria in via Copernico.

Nato a Forlì il 23 marzo 1930, dopo aver subìto i rigori della guerra si improvvisò pasticcere quando era sfollato a Riolo Bagni e divenne poi il "cartolaio" delle scuole medie e del Liceo Classico: ha conosciuto tanti studenti, alcuni divenuti suoi amici come il prof Alessandro Russo, sua moglie Mimma e la sorella Annamaria Giannini. "Nella cartoleria – ricordano i figli Gloria, Claudio e Alessandro, ri primi due docenti universitari mentre il terzo continua l’attività in via Copernico – era cordiale, faceva volentieri due chiacchiere con i ragazzi e a volte regalava pure i libri agli studenti che non potevano permetterseli. Lì tra penne fogli e cartelle, sono passate intere generazioni di forlivesi, quando i negozi erano ancora un luogo di ritrovo e di riferimento. Alla sera si fermava dal salumiere Lelli e a saracinesche abbassate si raccontavano aneddoti e notizie".

Era sempre disponibile, ha coltivato l’amicizia con Pino Monti, altro storico cartolaio. Non c’era concorrenza, anzi Pino aiutò i fratelli Bazzocchi in un momento difficile. Così era amico di Oriano Zoli e altri colleghi. Con il fratello Enzo, più piccolo di un anno, ha costituito un solido sodalizio che, nel tempo, oltre alla cartoleria e al magazzino era confluito in un’altra passione, quella del calcio. Avevano, infatti, costituito la storica squadra forlivese Vis Befio. "Nostro padre – continuano i figli – soffriva di asma, non poteva giocare era una sorta di dirigente e seguì il fratello Enzo quando era allenatore a Cervia, Cesenatico e nel calciomercato". Euro ebbe come compagno di scuola, all’istituto agrario, Giorgio Ghezzi il mitico portiere kamikaze di Inter, Milan e Nazionale.

Altre amicizie fondamentali furono quelle con Annalena Tonelli e Pina Ziani: sostenne il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo sin dall’inizio. Ricordano ancora i familiari "alla prima partenza di Annalena per la missione, nostro padre con nostra madre e l’amica Pina portò, la sera prima, Annalena a cena al Caffè della Borsa. Negli anni sostenne quella missione e inviò penne, quaderni e colori". Figlio di un padre anarchico, che faceva lezione anche a Guccini, e di una madre affettuosa, Euro non si è mai concepito senza il fratello Enzo, mentre l’altro, Erio, era deceduto anni fa a Firenze. Era sposato dal 1963 con Romana, che gli è stata sempre accanto anche nell’attività: Euro si è spento dopo una breve malattia, assistito fino all’ultimo dalla vicinanza dei suoi cari. Leggeva ancora tutti i giorni il Carlino e recentemente aveva ricevuto pure la telefonata del cardinale Matteo Zuppi. Era amico di don Piero Buscherini che concelebrerà il funerale.

Alessandro Rondoni