Aiuti agli alluvionati e ristori. Sportelli aperti altre tre settimane

Gli sportelli di assistenza per la ricostruzione post-alluvione in Emilia-Romagna resteranno aperti per altre tre settimane, su decisione del commissario Figliuolo. Offrono supporto per le pratiche di richiesta di contributi. Proseguono i rimborsi ai privati.

Sono aperti dai primi giorni di marzo e sarebbero dovuti rimanere attivi per un mese, gli sportelli di assistenza per cittadini, tecnici degli enti locali e periti, ma la loro attività sarà prorogata per altre tre settimane a partire dal 9 aprile 2024. Gli sportelli, oltre che a Forlì, sono aperti anche a Cesena, Faenza, Imola, Lugo e Ravenna.

A disporre il prolungamento dell’apertura rispetto alle previsioni iniziali è stato il commissario straordinario alla ricostruzione Figliuolo, in seguito ai riscontri positivi dell’iniziativa e in considerazione dell’elevato numero di prenotazioni.

La funzione degli sportelli è quella di fornire assistenza e consulenza per l’istruttoria di primo livello a favore dei responsabili unici del procedimento dei comuni e dei tecnici abilitati, nonché per la redazione delle perizie asseverate, utili per consentire a famiglie e imprese di compilare e inoltrare le domande di contributi tramite la piattaforma informatica ‘Sfinge Alluvione 2023’ della Regione. Gli sportelli sono composti da personale della struttura commissariale e da tecnici di Invitalia, agenzia del ministero dell’Economia e delle Finanze deputata alla fase istruttoria di secondo livello. Il commissario ha colto l’occasione per confermare l’intento primario di procedere nel rispetto della legalità e con tempi celeri al ristoro di tutti i danni subiti da famiglie e attività produttive.

È soddisfatta Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia che si compiace anche per il piano speciale degli interventi di contrasto alle situazioni di dissesto idrogeologico approvato sempre da Figliuolo.

Sui rimborsi, invece, "l’impegno del governo Meloni – spiega Buonguerrieri – è concreto ed è volto anche a sbloccare i rimborsi privati caricati sulla piattaforma regionale Sfinge. Intanto proseguono spedite le liquidazioni dei contributi ai privati: sono stati quasi 24mila gli acconti di 3.000 euro e hanno già superato quota 12mila i saldi, che possono arrivare sino a un importo di 2.750 euro. In totale le somme liquidate sono già 95 milioni e proseguono i controlli sulle istruttorie e le successive liquidazioni dei saldi".