Alla conquista dello spazio: "I colossi Leonardo e Alenia interessati a investire a Forlì"

Il Comune organizza un mese di appuntamenti dedicati al polo aeronautico. Possibili prospettive nel settore? I satelliti in miniatura e il recupero dei detriti spaziali.

Alla conquista dello spazio: "I colossi Leonardo e Alenia interessati a investire a Forlì"

Alla conquista dello spazio: "I colossi Leonardo e Alenia interessati a investire a Forlì"

"Forlì vuole diventare da città del volo a capitale italiana dello spazio". Il sindaco Gian Luca Zattini guarda al futuro e pensa a un ambizioso progetto che veda coinvolte società importanti. Cita Leonardo, gruppo industriale internazionale in ambito aerospazio, e Alenia Aermacchi, il principale operatore satellitare in Europa e leader nell’esplorazione e la navigazione spaziale.

"Stiamo lavorando – spiega Zattini – alla creazione di una fondazione di scopo per cogliere le interessanti opportunità del settore, con investimenti significativi per far crescere nel nostro territorio una ‘space economy’ sempre più forte, con ricadute economiche per le aziende locali. Insomma una grande rivoluzione industriale, in cui Forlì vuole recitare un ruolo da protagonista". Leonardo-Finmeccanica è il nome con cui è conosciuta oggi la vecchia società pubblica Finmeccanica: nel 2023 ha avuto un fatturato di 15 miliardi di euro, ed è la numero uno nel settore della difesa in Europa. Alenia-Aermacchi fa parte del gruppo.

In quest’ottica l’amministrazione comunale lancia una serie di appuntamenti dal titolo ‘Aprile: il mese dell’aerospazio’, in collaborazione con l’Università di Bologna, l’Enav (la scuola dei controllori di volo), il Campus cittadino, la Camera di Commercio della Romagna e F.A., la società di gestione dell’aeroporto Ridolfi. Gli eventi sono partiti nella giornata di ieri con il progetto ‘Icaro’ rivolto a studenti e imprese e proseguiranno fino al 20 aprile con le visite guidate alla mostra permanente presso la Torre Numai, sede dell’associazione Arma aeronautica. "Il nostro territorio – afferma Paola Casara, assessore comunale alle politiche per l’impresa – è un’eccellenza a livello nazionale per la presenza di una filiera formativa collegata con l’Aeronautica e l’aerospazio unica nel suo genere. Intendiamo, con queste iniziative, favorire le conoscenze, promuovere e valorizzare questa vocazione, coinvolgendo le aziende interessate".

Il 10 aprile è previsto l’evento divulgativo ‘Esplorazione spaziale, mobilità aerea e sostenibilità: sfide e opportunità’, in cui professori e ricercatori dell’Università di Bologna si confronteranno con esperti di Enac e Enav sulle più recenti attività di ricerca nel settore. "Nelle tre sessioni – spiega la docente Sara Bagassi – parleremo del programma Boost e di come i satelliti in miniatura abbiamo reso più accessibile e conveniente l’accesso allo spazio, ma anche evidenziato la crescente preoccupazione per l’accumulo di detriti spaziali. Inoltre, con il progetto ‘Abaco’ ci concentreremo sulla gestione coordinata del traffico orbitale". Si tratta di ambiti su cui il polo forlivese è già attivo, con numerose collaborazioni anche con l’Esa, l’agenzia spaziale europea (l’equivalente della Nasa nel nostro continente).

Hugo Paredes dell’associazione studentesca ‘Euroavia’, nata nel 1959 e che rappresenta 18 paesi a livello internazionale con 43 gruppi di lavoro locali, ha posto l’accento sull’importanza "delle visite guidate e del coinvolgimento delle aziende all’interno del progetto Icaro, primo hackathon in tema aerospaziale a Forlì". Sabato 20 aprile presso la Torre Numai "si potrà ammirare un simulatore di volo, una pista con aeromodelli in scala e la tuta della contessa Aloisa Guarini Matteucci, la prima donna forlivese a conseguire il brevetto di pilota civile nel 1937".

Gianni Bonali