Appello per i Romiti. Pompignoli interroga la Regione: "Quando i lavori sul Montone?"

Sopralluogo del consigliere leghista: "Ancora tronchi e detriti da rimuovere"

Appello per i Romiti. Pompignoli interroga la Regione: "Quando i lavori sul Montone?"

Appello per i Romiti. Pompignoli interroga la Regione: "Quando i lavori sul Montone?"

Si parla del Montone e del quartiere Romiti nell’atto ispettivo depositato dal consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli che, in sostanza, chiede alla Regione e nel dettagli alla vicepresidente Irene Priolo "se sono in previsione lavori di ripristino per la totale e definitiva messa in sicurezza del quartiere Romiti, punto nevralgico della città e tra i più colpiti dall’alluvione di maggio, con particolare attenzione al Ponte di Schiavonia e al fiume Montone". Quello dei Romiti, com’è noto, è stato con quello di San Benedetto l’area più di tutte colpita dall’alluvione; è il quartiere dove risiedevano le tre vittime forlivesi travolte dalla potenza dell’acqua, perciò parte proprio da qui la nuova denuncia di Pompignoli nei confronti della Regione, dopo che nei giorni scorsi si è recato con il coordinatore di quartiere Stefano Valmori per un sopralluogo accurato al fiume Montone, le cui condizioni non cessano di preoccupare gli abitanti.

"C’è ancora tanto, troppo da fare per mettere in sicurezza gli argini e il letto del fiume – dichiara Pompignoli dopo il sopralluogo in questione, rivolgendosi alla giunta della Regione –. Non è possibile che a distanza di oltre nove mesi dall’alluvione la situazione lungo il Montone sia sempre la stessa. Al Comune va riconosciuto il grande lavoro di pulizia delle fogne e rifacimento del quadrilatero di via Nervesa, ma ci sono interventi che sono di competenza della Regione e che devono essere eseguiti al più presto. Mi riferisco in particolare alla rimozione di fango, tronchi e detriti che ancora oggi occludono in più tratti il naturale corso dell’acqua del fiume".

L’eliminazione dei fanghi residui delle fogne, di fatto, è stata completata nei mesi scorsi (e sono stati gli stessi rappresentanti dei quartieri colpiti a verificarne la pulizia insieme ai tecnici del Comune), e sono stati ultimati i lavori nelle celeberrime ‘vie dei crateri’, ma l’allarme tra gli abitanti resta alto, come conferma il coordinatore di quartiere Valmori: "I cittadini non possono vivere nella paura ogni qualvolta si verifichino precipitazioni più intense della normalità. Questa situazione genera inevitabilmente incertezza e si comincia a percepire il reale rischio che le attività commerciali e i residenti abbandonino il quartiere. Per noi la cosa più importante è la messa in sicurezza del territorio. Su questo è necessario che la Regione faccia la sua parte".