Appennino Bike Tour. L’azienda Asso installerà 1.584 cartelli lungo il percorso

L’azienda di Pieveacquedotto, colpita dall’alluvione, si rilancia grazie al progetto: presentato al G7 sul clima, prevede un itinerario in bici lungo 3.100 chilometri.

Appennino Bike Tour. L’azienda Asso installerà 1.584 cartelli lungo il percorso

Appennino Bike Tour. L’azienda Asso installerà 1.584 cartelli lungo il percorso

L’azienda Asso nasce a Forlì nel 2009 per opera di tre soci fondatori, Cesare Rossi, Daniele Bravi e Ion Vrabie, con l’intento di rivolgersi al settore della segnaletica per il mercato italiano privato e della pubblica amministrazione. Conta 17 dipendenti, con sede in via Antico Acquedotto, per un fatturato di 2 milioni di euro. Essendo vicina al fiume Ronco, nel maggio 2023 è stata colpita dall’alluvione. Ma è riuscita ad offrire i servizi ai propri clienti, garantendo affidabilità e continuità, grazie a un gruppo formato da tecnici e maestranze specializzate.

A fine giugno 2023 ci fu la possibilità di rilanciarsi, partecipando a una procedura negoziata denominata ‘Appennino Bike Tour’. "Capimmo subito – spiega Cesare Rossi – l’importanza, la bellezza e l’unicità del progetto. Si trattava di lavorare alla più grande direttrice di mobilità sostenibile del Paese, che intendeva collegare la dorsale appenninica con un percorso di 3.100 chilometri, coinvolgendo 300 comuni, 14 regioni, 33 province e 56 aree protette italiane". Ideata e presentata al G7 clima, energia e ambiente dal presidente di ‘Vivi Appennino’ Enrico Della Torre nell’aprile scorso, ha spinto Asso a coinvolgere anche l’azienda bolognese ‘Sirol’ dell’amico Franco Marconi per affrontare l’avventura insieme.

"Abbiamo creato – prosegue Rossi – un team di piccole imprese del settore che potessero garantirci la copertura del 100% del territorio italiano, dalla Liguria, luogo di partenza dei lavori, fino alla Sicilia. Un gruppo di sei tecnici ha eseguito trenta giorni di sopralluoghi, percorrendo 43 tappe attraverso tutta la dorsale appenninica, con ambienti e caratteristiche diverse". Nove squadre specializzate che in 60 giorni hanno completato la messa in opera di 1584 impianti di segnaletica del percorso entro metà aprile scorso. "Infine l’onore e la soddisfazione, il 21 maggio – conclude Cesare Rossi – di presenziare e parlare all’interno dei convegni al Senato e alla Camera a Roma, dove l’installazione della segnaletica Appennino Bike Tour è stata presentata".

L’impresa è in grado di rispondere alle richieste dei mercati locali attraverso una presenza capillare sul territorio, l’ottima conoscenza del Codice della strada e delle principali normative di riferimento in tema di sicurezza.

Gianni Bonali