"Massimo Viroli si è dimesso volontariamente senza accettare un confronto chiesto a più riprese. Se l’Indipendenza a cui si riferisce Viroli è legata al fatto di non adeguarsi alle regole caposaldo di ogni organizzazione, è sulla strada sbagliata". Daniele Avolio, coordinatore romagnolo del neonato movimento, spiega le cause dell’addio del coordinatore provinciale Massimo Viroli, il quale aveva detto che nel partito mancava proprio indipendenza.
"Viroli – replica Avolio – a suo dire avrebbe voluto rispondere alle tante interviste che gli erano richieste. Gli è stato ricordato che, finché ad aprile il fondatore Gianni Alemanno non presenterà ufficialmente il Movimento in Romagna, l’unico portavoce autorizzato a parlare sono io".