Avvento, il messaggio del vescovo: "Il vero presepe siamo noi, ognuno lo allestisca in casa"

Le parole di mons. Livio Corazza lette nelle chiese a 800 anni dalla prima Natività di San Francesco "Dio non si arrende". E augura "speranza" a chi è stato colpito da alluvione e terremoto.

Avvento, il messaggio del vescovo: "Il vero presepe siamo noi, ognuno lo allestisca in casa"

Avvento, il messaggio del vescovo: "Il vero presepe siamo noi, ognuno lo allestisca in casa"

"Vi invito ad allestire un presepe in tutte le vostre case. Guardandolo in silenzio o pregando insieme con chi vive con voi o è venuto a trovarvi, lasciamo entrare nel nostro cuore il messaggio di amore e di pace di un Dio che non si arrende davanti alle nostre miserie da più di duemila anni". È quanto scrive il vescovo Livio Corazza nel messaggio inviato a tutta la diocesi in occasione dell’inizio dell’Avvento e letto nelle chiese domenica.

"Non siano solo le luci, i regali, il panettone a prepararci al Natale – sottolinea – e nello stesso tempo non lasciamoci rattristare e scoraggiare dai tanti motivi di preoccupazione che sembrano crescere fino ad impedirci di vedere con qualche speranza il futuro. Anzi, è proprio in queste circostanze che ha ancora più senso riscoprire il significato ricordarci che il Figlio di Dio è venuto in mezzo a noi e non ci lascia soli". A proposito del presepe, poi, mons. Corazza spiega che si tratta di "un segno che ci aiuta, anche visivamente, a scorgere, nella sua semplicità e potenza, la presenza di Dio in mezzo a noi".

Quest’anno, tra l’altro, ricorre l’ottavo centenario del primo presepe allestito da San Francesco a Greccio e il vescovo ricorda l’invito rivolto dal santo a tutti gli abitanti del paese e dei dintorni a celebrare una messa, la notte di Natale, con davanti una greppia con un po’ di paglia, un bue e un asinello. "Ma la proposta di San Francesco – spiega mons. Corazza rivolgendosi ai forlivesi – è di far diventare Betlemme le nostre case e i nostri cuori… Il vero presepe siamo noi, quando non restiamo indifferenti davanti ai fratelli e alle sorelle che cercano calore ed umanità".

Nel messaggio il vescovo augura "buon Avvento di rinnovata speranza a tutte le comunità della diocesi di Forlì-Bertinoro, a tutti coloro che sono stati colpiti da alluvioni, terremoti, sofferenze fisiche, morali ed economiche. Buon Avvento a tutti voi, cari fratelli e sorelle, che credete, e testimoniate ogni giorno la luce che Cristo ha acceso nei nostri cuori, e con la vostra presenza settimanale testimoniate anche la vostra ferma volontà di vincere il male con il bene. Il Signore vi doni pace e fiducia, ogni giorno".

Alessandro Rondoni