Balloon Express: "Il negozio va bene, ma nessuno lo rileva: dovremo chiudere"

La scelta della titolare Claudia Sala è dovuta a motivi familiari: a gennaio svuoterà il magazzino. E dire che lungo la via, e in particolare nella galleria Vittoria, è partita la riqualificazione.

Balloon Express: "Il negozio va bene, ma nessuno lo rileva: dovremo chiudere"

Balloon Express: "Il negozio va bene, ma nessuno lo rileva: dovremo chiudere"

La sua vetrina piena di palloncini colorati di ogni foggia e dimensione è ormai da 13 anni un tratto distintivo di corso della Repubblica, eppure presto le saracinesche potrebbero venire abbassate definitivamente: la titolare di Balloon Express, aperto nel 2010 nella vetrina più esterna della Galleria Vittoria, sta per lasciare il timone del negozio e per ora non si è fatto avanti alcun acquirente interessato al passaggio di testimone.

"Ho provato a mettere in vendita senza risultato – spiega la titolare –. Lascio solo perché per me è arrivato il momento di fare la nonna e dare una mano alla madre anziana, ma nonostante la disponibilità ad andare incontro a potenziali acquirenti sia sul prezzo che sulle dilazioni di pagamento, non abbiamo trovato nessuno interessato a rilevare l’attività. Il dispiacere è duplice: c’è quello di veder morire un progetto assolutamente unico a Forlì, nonché quello di avviare una complessa e onerosa operazione di svendita di tutto il magazzino". Claudia Sala, infatti, da gennaio avvierà un drastico ‘svuota tutto’ che si sarebbe potuto evitare trovando qualcuno desideroso di portare avanti l’attività che, come precisa, "funziona molto bene da anni con una clientela più che consolidata e darebbe interessanti ritorni a chi volesse rilevarla, considerando anche che le composizioni di palloncini e le personalizzazioni di balloon art sono tra i pochi prodotti che non subiscono la concorrenza delle vendite online o della grande distribuzione. Forse – ipotizza Sala – lo scarso interesse potrebbe essere riconducibile proprio al timore di non essere all’altezza della specializzazione che l’attività richiede, soprattutto in termini di manualità e creatività, ma lo staff del negozio ha anche offerto piena disponibilità a un adeguato e gratuito periodo di addestramento".

Balloon Express, anche grazie alla sua posizione liminare tra la depressa Galleria Vittoria e il più vitale corso della Repubblica, è sempre riuscita a mantenere un buon passaggio di clienti, nonostante l’inesorabile declino del piccolo centro commerciale all’aperto che, nato con grandi aspirazioni, ben presto ha mostrato grandi difficoltà a ingranare e ha finito per restare praticamente vuoto. Qualche anno fa in un’ala è sorta la ‘Campus tower’: uno studentato che accoglie numerosi iscritti al polo forlivese dell’università, ma il suo arrivo non è riuscito a invertire la rotta dell’area.

Recentemente, però, l’amministrazione è tornata a investire sulla Galleria: sono già attivi cantieri per quasi 6 milioni di lavori (con fondi Pnrr) che si concluderanno tra poco più di un anno, entro il gennaio 2025, e che vedrà l’incremento degli spazi verdi, l’eliminazione delle barriere architettoniche e il recupero di 102 posti auto nel parcheggio interrato, dismesso da anni. Nel quale si accederà da via Oberdan, più facilmente collegata a viale Matteotti, e si uscirà da quella che era un tempo l’entrata su via Nazario Sauro. Il cantiere non si è fermato in occasione delle feste, come invece è accadduto alla riqualificazione generale del corso: in quel caso si è trattata di un’esplicita richiesta dei commercianti accolta dal Comune. I lavori riprenderanno dopo l’Epifania.

Il rilancio della galleria e del corso potrebbe offrire la spinta decisiva a tutta la zona e magari essere un incentivo per ridare vita, oltre che a Balloon Express, anche alle molte altre vetrine rimaste a lungo buie.

Sofia Nardi