Benedetta, il ricordo 87 anni dopo

Badia di Dovadola, per l’anniversario della nascita messa col vescovo Corazza di ritorno dalla Gmg di Lisbona

Benedetta, il ricordo 87 anni dopo

Benedetta, il ricordo 87 anni dopo

La Beata Benedetta Bianchi Porro sarà ricordata oggi nell’87° anniversario della nascita nella Badia di Dovadola, dove è parroco don Giovanni Amati. Alle 20.30 la messa sarà celebrata dal vescovo di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza, di ritorno dalla Gmg di Lisbona. Benedetta, a cui sono già intitolati a Dovadola una via, la scuola elementare, la scuola di musica e l’Hospice, dal 23 gennaio scorso è stata proclamata ufficialmente Patrona del paese.

Continuano intanto le visite alla sua tomba in Badia, come quella organizzata dall’Associazione Agaping lo scorso 17 luglio alla quale erano presenti anche il parroco, il sindaco, Francesco Tassinari, la sorella di Benedetta, Manuela Bianchi Porro, che ha ricordato: "La scienza può combattere sempre più le malattie, ma non è capace di dare un senso alla sofferenza! Per Benedetta il dolore può aiutarci a capire di più noi stessi e ad aprirci a Dio che è Amore. Questo è quello di cui abbiamo bisogno". Notizie sulla Beata si trovano nel sito www.benedetta.it e nel periodico l’Annuncio, disponibile alla Badia, in Curia a Forlì e presso la Libreria del Duomo.

Prosegue anche il lavoro per far conoscere la testimonianza della Beata attraverso l’attività dell’Associazione per Benedetta Bianchi Porro e della Fondazione a lei intitolata, delle quali è presidente mons. Pietro Fabbri. Sono ancora a disposizione la mostra sulla testimonianza della Beata, composta da 17 pannelli (100x70) con i relativi cavalletti per l’allestimento, e il libro edito dalla Diocesi con il diario della Beatificazione (per prenotare la mostra e il libro rivolgersi a don Amati, Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, email don_a_gio@yahoo.it).

Alessandro Rondoni