Bertinoro

I ragazzi hanno riflettuto sulle cause che scatenano istinti suicidi tra i coetanei. Tra i tanti fattori c’è anche l’uso scorretto dei social

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Oggi, più che mai, soprattutto i giovani sono a rischio suicidio. Esso è la seconda causa di morte nei giovani di età compresa tra i 10 e i 24 anni. Abbiamo voluto trattare questa tematica poiché la sentiamo molto vicina a noi che viviamo il periodo dell’adolescenza durante il quale sono tanti i cambiamenti che ci contraddistinguono socialmente, emotivamente e mentalmente. Negli ultimi anni le segnalazioni relative al suicidio sono aumentate tanto che si parla di quasi 6mila richieste d’aiuto arrivate nel 2023 all’associazione Telefono Amico Italia da persone attraversate da un pensiero suicida o preoccupate per il possibile suicidio di un proprio caro. L’incidenza del suicidio è particolarmente elevata tra i giovani, rappresentando la percentuale più importante sul totale dei decessi e i dati sono sempre più preoccupanti in quanto i pensieri di morte sono più diffusi di quanto si creda e purtroppo in certi casi la persona riesce a realizzarli. Qualche anno fa il suicidio riguardava la popolazione di mezz’età con picchi dopo i 50 anni per i maschi e 55 per le femmine. Ad oggi, lo scenario si è ribaltato, l’età si sta abbassando e i casi sono in aumento.

Abbiamo provato ad analizzarne le cause e quasi tutte sono legate a esperienze sociali negative come: episodi di bullismo, problemi familiari, cattiva condotta scolastica, abbandono precoce degli studi e fallimenti di carattere generale. Gli studi dimostrano che alla base c’è una forte incapacità ad affrontare le situazioni di stress emotivo, con una inadeguatezza nella gestione delle emozioni. La bassa autostima è una costante presente nei soggetti che possono farsi del male. Gli adolescenti che tentano il suicidio in genere provano rabbia nei confronti dei familiari o amici, non sono in grado di tollerarla e la rivoltano contro se stessi. Le difficoltà di comunicazione con i genitori contribuiscono al rischio di suicidio. Difatti il ruolo della famiglia è importante per capire, e forse, anche prevenire che un giovane decida di porre fine alla propria vita. Quando un ragazzo sente di stare attraversando un periodo problematico e difficoltoso dovrebbe parlarne subito con i genitori e, nel caso in cui essi fossero assenti, potrebbe rivolgersi a un amico o a un adulto di cui si fida.

Tuttavia, l’assenza dei genitori, per vari motivi, potrebbe contribuire ad aumentare il senso di frustrazione che spesso caratterizza noi adolescenti. Per questo motivo la famiglia deve avere un ruolo importante nella crescita, nel benessere e nella serenità dei propri figli e ciò anche quando due genitori decidono di divorziare. Infatti, nel momento del divorzio, un figlio potrebbe addossarsi la colpa generando nella sua testa pensieri negativi. Un’altra causa del suicidio è sicuramente legata al discorso dei social network e, in particolare, al cyberbullismo e a tutto ciò che lo riguarda. In particolare, negli ultimi anni la creazione di falsi profili, ovvero ’catfish’, ha contribuito notevolmente ad aumentare i suicidi fra i giovani vittime di false relazioni amorose o truffe. Molti si chiedono cosa spinga un individuo a togliersi la vita. Noi abbiamo provato a porre questa domanda a una persona che ha tentato il suicidio ma che, per fortuna, è stata salvata dall’intervento tempestivo della sua famiglia.

"Perché hai provato a farti del male? Perché mi sento invisibile e ignorato dagli altri. Come ti sei sentito in quel momento? Mi sono sentito triste perché fino all’ultimo pensavo che sarebbe cambiato qualcosa, ho aspettato ma quando ho capito che nulla sarebbe cambiato ho provato a uccidermi". Alla luce di ciò noi crediamo che oggi sia necessario prestare una particolare attenzione alle persone che ci circondano, mostrando nei loro riguardi sensibilità e una maggiore capacità di ascolto. Forse ciò che salverà le persone dall’idea di porre fine alla loro vita sarà l’empatia che saremo in grado di trasmettere ma che spesso viene a mancare.

Classe 2ªC