Bertinoro, concerti e messe per la patrona

Si apre oggi il ricco programma di eventi per celebrare la Madonna del Lago. Domenica festa al santuario.

Bertinoro, concerti e messe per la patrona

Bertinoro, concerti e messe per la patrona

Domenica è festa solenne al santuario della Madonna del Lago, patrona della città di Bertinoro e, insieme alla Madonna del Fuoco, della diocesi di Forlì-Bertinoro. Il programma prevede oggi alle 20.45 ‘Adventum. Spes contra spem. Lirica e musica a partire dall’esperienza di Etty Hillesum’, con Laura Aguzzoni, Marco Errani, Alessandro Maltoni, Antonio Boattini e Maria Boattini. Venerdì alle 20.45 si svolgerà la commedia dialettale Zibaldon Rumagnol de ‘La Cumpagnì dla Zercia’ mentre sabato alle 15.30 ci saranno la fiorita dei bambini alla Madonna e la merenda con gli ospiti della Casa della Carità di Bertinoro e poi, alle 17.30, sarà celebrata la messa con gli anniversari di matrimonio. Domenica le messe saranno alle 9 e alle 11, quest’ultima presieduta dal vescovo di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza. Seguiranno alle 12.30 il pranzo comunitario e alle 15 giochi e animazioni varie. Alle 17.15 recita del rosario e alle 18 messa celebrata dal parroco, don Gabriele Pirini. Alle 20.45 si svolgerà lo spettacolo ‘Spirito pop: il sacro nel cantautorato italiano dagli anni ’60 ad oggi‘. La festa proseguirà anche sabato 11 alle 21 con Calanchi Live, concerto del pianista Andrea Missiroli, e sabato 25 alle 20.45 con i ‘Canti alla Santa Madre, alla Terra Madre e all’Eterno Femminino: voci da tradizioni occidentali in particolare latino-americane’.

Nel santuario della Madonna del Lago si venera l’immagine, di stile orientale, dipinta su tela e aderente ad una tavola di legno che, secondo la tradizione, fu tratta in salvo nell’VIII secolo durante la lotta iconoclasta. Portata all’abbazia di Santa Maria d’Urano, a Bertinoro, scomparve ripetutamente per ricomparire sempre vicino al lago dove poi fu edificato il santuario. L’immagine rappresenta la Madonna in trono con il bambino Gesù e misura oltre un metro di altezza, ma solo la parte superiore è visibile perché quella inferiore è coperta da una lamina d’argento del 1741. Varie volte, la prima nel 1636, l’immagine fu portata solennemente nella Cattedrale di Bertinoro e ancora oggi in occasione della festa si ripetono i pellegrinaggi, mentre all’esterno si trovano le bancarelle con i tradizionali cedri. Nel 1793 la Sacra Congregazione dei Riti convalidò per la Madonna del Lago il titolo di patrona della città di Bertinoro, ampliato nel 1935 a tutta la diocesi.

Alessandro Rondoni