Bidentina, chiesti 2 milioni "Ora altri lavori urgenti"

Il presidente della Provinca Enzo Lattuca: "La strada, a Pianetto, va messa in sicurezza entro l’autunno. Serve l’ok di Figliuolo".

Bidentina, chiesti 2 milioni  "Ora altri lavori urgenti"

Bidentina, chiesti 2 milioni "Ora altri lavori urgenti"

"A oggi si è intervenuti sulla Bidentina a Pianetto con lavori di somma urgenza nei giorni successivi agli eventi per riaprire la viabilità. Ora si potrà lavorare con un’ulteriore ‘somma urgenza’ per garantire la sicurezza in vista dell’autunno e dell’inverno". Così il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca ha spiegato la situazione durante il dibattito organizzato sul post alluvione, venerdì sera, alla Festa dell’Unità di Santa Sofia davanti a un centinaio di persone.

"Per la ricostruzione si sono chiesti due milioni di euro – riprende l’amministratore –. Sarà necessaria prima una fase progettuale, poi il cantiere vero e proprio. Ma sulla ricostruzione abbiamo bisogno di risorse e del via libera della struttura del commissario Figliuolo". L’idea, spiega, è "risistemare la parte a monte facendo in modo che le acque meteoriche siano ben convogliate". Lattuca ha ripercorso le tappe del difficile e conflittuale rapporto tra Regione, sindaci e rappresentanti del Governo: "Si sono persi due mesi e dal 15 giugno non abbiamo più avuto un confronto diretto con il Governo. La buona notizia è che le spese per le somme urgenze saranno restituite anche se dovremo aspettare fino al 30 settembre per capire invece modalità e tempi di rimborso dei danni subiti da persone ed aziende".

Tra gli ospiti della serata c’erano altri sindaci, come Marco Baccini di Bagno di Romagna: "In soli 3 mesi siamo riusciti a riaprire la provinciale del Carnaio che collega la Val Bidente alla Valle del Savio. Un vero e proprio miracolo reso possibile dall’unità di intenti tra Provincia, comuni e aziende". Il sindaco di Modigliana Jader Dardi ha specificato che "è necessaria una legge speciale per la Romagna se vogliamo accelerare. Inoltre, vanno rivisti i piani di protezione civile".

Gli interventi di Guido Sassi, presidente della ‘Del Campo’, e di Giusto Balzani (ex segretario generale della Provincia) hanno riportato al centro la questione della Bidentina. "Al di là delle emergenze, serve un progetto di riqualificazione complessivo sui tre tratti già individuati: San Colombano-Meldola, Castagnolo-Nespoli e Galeata-Santa Sofia. La Bidentina è la strada intervalliva più trafficata e con più incidente del Forlivese e serve un importante distretto industriale e turistico. Nei momenti di difficoltà bisogna essere concreti ma anche innovativi e pensare anche a un nuovo collegamento Bidente-Savio". Il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi, che aveva anche il ruolo di coordinatore della serata, ha accettato la sfida: "Dobbiamo uscire dall’emergenza con due progetti-simbolo della ricostruzione, proprio sulla Bidentina e sulla strada provinciale del Marzeno".

Oscar Bandini