Bravi ragazzi Attenti a cibo, salute e natura

Tanti giovanissimi partecipano a progetti di sensibilizzazione. Mentre altri mettono la loro creatività sul palco della Fabbrica delle Candele

Bravi ragazzi Attenti a cibo, salute e natura

Bravi ragazzi Attenti a cibo, salute e natura

Scuola, salute, solidarietà… sono solo alcuni dei tanti aspetti che hanno interessato i giovanissimi che, negli ultimi mesi, hanno preso parte a progetti speciali negli ambiti più diversi, a scuola ma non solo, sempre comunque con voglia di impegnarsi su temi rilevanti.

La classe 1ª Tred – corso quadriennale per la transizione ecologica e digitale del Liceo Scientifico di Forlì – ha preso parte in giugno ad un Summer Camp a Pollica, in Cilento, dedicato alla dieta mediterranea. Il progetto ha coinvolto per una settimana studenti e docenti provenienti da tutta Italia in attività di sperimentazione e ricerca alla scoperta di risorse e mestieri legate alla produzione e alla trasformazione di materie prime d’eccellenza, in un esempio virtuoso di economia circolare rispettosa dell’ambiente e delle persone.

Grande successo per ‘Parole e Musica per il Futuro’, che il 3 luglio ha portato oltre 80 giovani artisti sul palco estivo della Fabbrica delle Candele. Le band di giovani musicisti e le compagnie teatrali, per la prima volta riunite insieme, hanno portato sul palco la voglia di ripartire guardando al futuro con fiducia ed entusiasmo. L’evento è stato condotto da due giovanissimi presentatori, la cantautrice MonnaElisa e il blogger Alessandro ‘Farno’ Farneti.

Hanno preso parte a Jesolo, alla fase regionale delle Olimpiadi di Primo Soccorso della Croce Rossa, sei studenti della 4ª C indirizzo servizi per la sanità e l’assistenza sociale dell’Istituto superiore ‘Ruffilli’: dopo aver affrontato 10 situazioni di intervento simulato di primo soccorso, la squadra dei sei forlivesi ha avuto la meglio nei confronti dell’altra squadra dell’Emilia-Romagna proveniente da Piacenza.

Alcuni progetti risalgono alla fine dello scorso anno scolastico ma, anche a distanza di qualche mese, sono significativi: per esempio, gli studenti del liceo scientifico Fulcieri Paolucci di Calboli, grazie alla collaborazione con l’Ausl, hanno potuto sperimentare le proprie abilità di Primo Soccorso presso il Centro di Formazione dell’Ausl, diretto dal dottor Carlo Somenzi. L’Itis Marconi ha partecipato invece al progetto ‘Blue schools’, dedicato al mare e agli oceani, insieme ad altre scuole, università ed istituti di ricerca europei. Presso l’istuto forlivese si è tenuto un incontro per parlare delle acque oceaniche e degli aspetti scientifici, sociali ed economici che comportano. Nell’occasione l’atrio della scuola ha ospitato una barca, finalizzata anche alla realizzazione di workshop e tavole rotonde.