OSCAR BANDINI
Cronaca

Campigna, ecco il nuovo ‘Granduca’

Festa per l’inaugurazione allo storico albergo, trasformato in appartamenti turistici a 4 stelle.

Campigna, ecco il nuovo ‘Granduca’

Campigna, ecco il nuovo ‘Granduca’

L’inaugurazione in Campigna dei Granduca Mountain Wellness Apartaments ha richiamato tante persone provenienti dalla Romagna e dal Casentino. Una piccola folla che ha voluto abbracciare tutta la famiglia Tassinari, che ha investito risorse ed energie, molte, per trasformare l’albergo Granduca in un nuovo modello di ospitalità. Un quattro stelle, rifiniture e dettagli di classe, con piscina interna riscaldata, area wellness e fitness, cucina autonoma in ogni appartamento, ma con la possibilità di ordinare colazione o pasti. Il tutto condito dalle belle immagini di Giorgio Amadori, fotografo naturalista di Campigna, che abbelliscono gli spazi.

Un cambio netto nella gestione, indotta dalla difficoltà di trovare personale per la gestione dell’albergo classico che hanno spinto Manuele Tassinari e sua moglie Ioana a puntare su questa nuova formula basata sull’affitto degli appartamenti.

Protagonisti della giornata inaugurale i tanti amici, le maestranze che non si sono risparmiate per finire i lavori per accelerare così l’apertura, oltre ai progettisti Piero Emiliani e Daniele Balzani. Manuel Tassinari, visibilmente commosso, nei saluti ai presenti ha voluto soprattutto rendere omaggio ai genitori Alca e Vanni, ai quali è stato regalato un bellissimo cucciolo di San Bernardo chiamato Tom, anche loro commossi ma soddisfatti, che gli hanno dato il via per iniziare questa nuova avventura imprenditoriale.

La famiglia Tassinari infatti dal 1930 gestisce la struttura che è uno dei simboli di Campigna, la più importante porta d’accesso al Parco nazionale dal versante adriatico. Una vecchia foto in bianco e nero data 1905 ci ricorda l’edificio descritto da Dino Campana nei Canti Orfici nel 1910: "Le case quadrangolari in pietra viva costruite dai Lorena restano vuote e il viale dei tigli dà un tono romantico alla solitudine dove i potenti della terra si sono fabbricate le loro dimore. La sera scende dalla cresta alpina e si accoglie nel seno verde degli abeti".

L’importanza di questa nuova proposta ricettiva è stata sottolineata dal presidente del Parco nazionale Luca Santini e poi dalla presenza del sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi e, in particolare, dell’assessore regionale al turismo Andrea Corsini, che non solo ha voluto ricordare gli investimenti fatti dalla Regione nel settore della riqualificazione alberghiera, ma ha sottolineato l’importanza di imprenditori illuminati come Tassinari che, pur gestendo due alberghi a Milano Marittima, ha voluto continuare a investire nella sua terra natale puntando sulla qualità. Gli applausi, tanti, i brindisi pure e le espressioni di meraviglia per la bellezza dell’edificio hanno segnato per la Campigna un nuovo punto di svolta nell’ospitalità turistica.