Cdo, appoggio a Zattini: "Ora però serve di più"

L’associazione imprenditoriale legata a Cl elogia il sindaco per il suo operato e chiede al tempo stesso un cambio di passo su alcune tematiche.

Cdo, appoggio a Zattini: "Ora però serve di più"

Cdo, appoggio a Zattini: "Ora però serve di più"

La Compagnia delle Opere di Forlì promuove la giunta guidata dal sindaco, Gian Luca Zattini "Pensiamo – si legge in una nota – che un secondo mandato del sindaco Zattini possa consentire il proseguimento del percorso avviato, ma chiediamo al contempo una più incisiva azione nella direzione da noi indicata se non un cambio di passo".

La direzione a cui si fa riferimento è riportata in un documento elaborato dalla Compagnia delle Opere che spiega: "Riconosciamo al sindaco Zattini la capacità di aver governato con moderazione e di aver mantenuto unita la comunità cittadina nelle difficili contingenze degli ultimi anni (pandemia, crisi energetica, alluvione). Ha inoltre posto, su alcune tematiche, una certa discontinuità rispetto al passato".

Poi vengono specificate quali siano le priorità per il prossimo futuro. Partendo dalla centralità della famiglia, giudicata "cuore sorgivo della società a tutti i livelli", il Comune deve sostenerla attraverso "strumenti fiscali e politiche di welfare per supportare le giovani coppie e affrontare la crescente denatalità".

Sull’emergenza educativa e sull’orientamento al lavoro, il Comune dovrebbe "valorizzare le realtà educative esistenti, sostenere le attività di aiuto pomeridiano allo studio e promuovere l’orientamento lavorativo in varie forme". Sul tema ‘solidarietà e comunità, biosgna "valorizzare tutte le esperienze di solidarietà e accoglienza, soprattutto quelle rivolte alle persone più fragili, e promuovere una cultura della partecipazione. Valorizzare gli strumenti della co-programmazione e co-progettazione con gli enti del terzo settore".

Su riqualificazione urbana e cultura, "intervenire con pochi, ma grandi, progetti di riqualificazione di aree strategiche attraendo capitali e investimenti; porre le basi per nuovi studentati moderni e funzionali; recuperare, riqualificare e riorganizzare i quartieri allagati e il parco urbano, ripensando spazi comuni, viabilità e servizi di vicinato".

Per il capitolo infrastrutture e attrattività, Cdo chiede di "adeguare definitivamente l’E45, considerare la Romagna come territorio unico pensando a un grande progetto di mobilità integrata". Inoltre, "valorizzare e sfruttare Università e know how nel settore aerospaziale, che costituisce un mega trend del presente e del futuro".

Matteo Bondi