Cenn benefica a Castrocaro. Tutto esaurito per i cinque chef

L’evento si terrà il 5 febbraio al ristorante Il Laghetto: il 90% del ricavato sarà devoluto all’acquisto di un defibrillatore e alla scuola locale. Il tema della serata sarà il ’falso d’autore’.

Prendi cinque chef accomunati dalla straordinaria professionalità e dal cuore grande, riuniscili nella stessa cucina dove li attendono prodotti genuini e freschissimi a km 0 e le ricette griffate da cuochi stellati. Aggiungi il desiderio di vivere una serata in allegria all’insegna della condivisione e della beneficenza ed ecco gli ingredienti di ‘5 chef nella stessa cucina - i falsi d’autore’, evento in programma lunedì 5 febbraio alle 20 nel ristorante Il Laghetto di Castrocaro.

L’elegante locale sulle prima colline del paese termale (via Sadurano 3) torna a essere l’ombelico del mondo dell’alta enogastronomia solidale, a distanza di 4 anni dalla prima volta, quando fu tempio di un format di successo importato dal Veneto da quattro amici, volti notissimi all’ombra del Campanone: Massimo Nannetti e la moglie Silvia Fantini, titolari del Laghetto, e i coniugi Roberto Rambaldi e Cristina Babini, proprietari del Gran Caffè 900, riproposero allora l’evento conosciuto in occasione di una cena alla risotteria Dal Pape a Verona, caratterizzata dall’incontro di rinomati professionisti impegnati a proporre il risotto in varie declinazioni. Nel 2020, al debutto castrocarese, l’iniziativa fu un trionfo e i quattro brillanti ideatori promisero che non si sarebbe trattato di un episodio isolato.

"Dopo anni di Covid, alluvioni e terremoti, ci riproviamo" spiega Nannetti. Questi il programma e il menù della serata: lo chef Valerio De Luca del ristorante Convivio di Forlì proporrà l’antipasto Cappuccino di seppia (realizzato dallo chef Massimiliano Alajmo al ristorante Le Calandre di Rubano); Marco Cavallucci di Casa Spadoni darà vita a una passatina di ceci con gamberi (ideato dal collega Fulvio Pierangelini, chef del Gambero Rosso di San Vincenzo). Massimo Nannetti, padrone di casa, realizzerà l’uovo in raviolo (dello chef Valentino Mercantilli del San Domenico di Imola); Andrea Giacchini del ristorante Essentia di Castrocaro curerà il secondo ovvero la fassona al camino (dal Combal zero di Torino di chef Davide Scabin). Chiusura in dolcezza con Roberto Rambaldi del Gran Caffè 900 e la riproposizione di ‘Oops mi è caduta la crostatina al limone’, conosciuto all’Osteria francescana di Modena di Massimo Bottura.

Aziende del territorio forniranno gratuitamente gran parte delle materie prime e attrezzature che verranno utilizzate durante la serata. Il 90% del ricavato sarà devoluto per metà al comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole per l’acquisto e posizionamento di un defibrillatore e per metà alla scuola locale. Gli chef e tutto il personale di servizio offriranno il proprio lavoro per la buona riuscita della serata. Ultim’ora: a pochi giorni dal lancio dell’evento, il locale è già tutto esaurito. Info: 335.6846683.

Francesca Miccoli