Centenario degli Scout a Rocca: 500 persone alla festa finale

Ha partecipato anche il vescovo Erio Castellucci con un incontro sul tema ’educare alla felicità’.

Centenario degli Scout a Rocca: 500 persone alla festa finale

Centenario degli Scout a Rocca: 500 persone alla festa finale

"Mentre fino a pochi anni fa, il problema educativo era una questione della triplice alleanza scuola-famiglia-parrocchia, ora, saltata per aria questa alleanza, genitori, nonni, educatori e perfino preti sono rimasti soli e disorientati". E’ l’analisi dell’arcivescovo di Modena-Nonantola, vescovo di Carpi e vicepresidente della Cei, il forlivese Erio Castellucci, fatta a Rocca San Casciano, durante l’incontro-dibattito ‘Educare alla felicità’, a conclusione delle celebrazioni del centenario di fondazione del locale gruppo scout, svoltesi durante l’ultimo weekend. Per ‘don’ Erio, incalzato dalle domande del parroco don Giovanni Amati, da alcuni ragazzi scuot e genitori, "l’educazione alla felicità deve basarsi su un contesto di relazioni vere e umane, sul noi (oggi prevalgono l’io e i social) e sull’impegno e la responsabilità". Conclusione? "Anche la formazione cristiana non si basa più su una dottrina e sulle tradizioni, ma su un’esperienza da vivere insieme a genitori, guide e sacerdoti autorevoli, in un cammino comune, verso una meta".

La grande festa conclusiva, svoltasi attorno al suggestivo campo scout allestito con una tendopoli nel Foro Boario, si è aperta con i saluti del sindaco, Pier Luigi Lotti, proseguendo con la presentazione del libro ‘Il ritmo dei 100 passi’, 76 pagine di foto, scritti e testimonianza di oltre 60 scout di ieri e di oggi, a cura del responsabile del gruppo rocchigiano Stefano Fabbrica, con prefazione della deputata Rosaria Tassinari, sindaco di Rocca dal 2009 al 2019, e dei responsabili Agesci di Forlì Francesco Strocchi e Sofia Rapeli, tutti relatori della presentazione. A coronamento del libro, erano esposte anche in mostra centinaia di foto e nel tendone si poteva guardare un video-documentario sulla storia centenaria del gruppo. Concludono i responsabili locali, Beatrice Frassineti e Stefano Fabbrica: "Durante la due giorni abbiamo realizzato anche tanti giochi per i ragazzi, organizzato la cena del sabato sera e il pranzo della domenica, celebrata la messa festiva e organizzato canti e scambi di idee fra noi. Insomma, aperto il 6 gennaio con l’interveto del vescovo diocesano, Livio Corazza e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il centenario si è concluso con questa due giorni, animata da oltre 500 rocchigiani".

Quinto Cappelli