"Così mi sono iscritto nel giorno in cui ho festeggiato 18 anni"

L’esempio del padre Roberto, presidente dell’associazione, l’ha spinto a impegnarsi in prima persona.

"Così mi sono iscritto nel giorno  in cui ho festeggiato 18 anni"

"Così mi sono iscritto nel giorno in cui ho festeggiato 18 anni"

Igor Bartolini, perché lei si è iscritto alla Protezione civile di Dovadola il 25 agosto, giorno del suo 18° compleanno?

"Ho seguito e ammirato fin da ragazzo l’attività di volontariato di mio padre Roberto. Ma durante le ultime calamità naturali, fra cui la pandemia e le alluvioni, ne ho capito ancor di più l’importanza di impegnarsi in prima persona".

Lo scopo principale?

"Aiutare gli altri, le persone in difficoltà, è maturata in me pian piano la consapevolezza di un impegno, di un dovere morale e civile di vivere in una comunità, che condivide con gli altri ciò che capita e succede. Nel mio caso nel paese di Dovadola. Poi c’è dell’altro".

Che cosa?

"Nella Protezione civile, come nella scuola dell’Istituto tecnico di Forlì, dove da settembre frequenterò l’ultimo anno, si creano nuove relazioni, nuove amicizie".

Per esempio?

"Con me si è iscritto anche un mio compagno di scuola, Denis Todea. Insieme, ne parliamo con altri amici, i quali si stanno interrogando se iscriversi anche loro. Insieme andiamo in giro non solo per aiutare gli altri nelle calamità, ma anche per allacciare nuove amicizie e conoscere altre realtà".

Le situazioni create dalle recenti alluvioni e frane hanno incentivato voi giovani l’interesse per partecipare ai soccorsi?

"Sì, siamo andati con altri volontari più grandi a pulire le case, a portare sacchi di sabbia e a fare tutto ciò che serviva in paese o in città dove c’era bisogno. Questo mi ha fatto riflettere".

Cioè?

"Molte persone hanno dimostrato di essere contente e orgogliose che anche alcuni giovani di Dovadola aiutassero chi era in difficoltà e aveva bisogno. Questo ha gratificato anche me".

In che senso?

"Ho sperimentato che nella pratica dell’impegno anche noi giovani non solo siamo capaci di aiutare gli altri e di essere altruisti, ma, attraverso il volontariato, possiamo sperimentare un modo di stare insieme, impegnare parte del tempo libero per gli altri e perfino divertirci".

q.c.