Da Antigone alla Ripa, il potere delle donne

Sabato alle 21 il teatro Maria Graffiedi di Vecchiazzano ospiterà uno spettacolo voluto dall’Anpi con Malocchi e Profumi

Da Antigone alla Ripa, il potere delle donne

Da Antigone alla Ripa, il potere delle donne

Va in scena sabato alle 21, presso il teatro Maria Graffiedi a Vecchiazzano, lo spettacolo ‘Antigone, il potere e la ribelle’, la coraggiosa vicenda dell’eroina di Sofocle, che sfida il sovrano e le sue leggi per difendere l’onorabilità del fratello, del quale pretende la sepoltura. E la sua storia di disobbedienza, nell’adattamento teatrale scritto da Sabina Spazzoli, Michela Gorini e Luca Mancini, diventa quella di tutte le donne e degli uomini che hanno opposto resistenza ad un potere ingiusto e violento.

Con la scenografia essenziale di Stefano Camporesi, si tratta di uno spettacolo originale, che prevede un innesto cinematografico. Al centro della scena, c’è infatti, un gruppo di sei giurati che dovranno decidere se è giusto seguire le leggi del cuore o, piuttosto, quelle dello Stato: una suggestione che rimanda al film di Sidney Lumet ‘La parola ai giurati’. "Noi con questo spettacolo promuoviamo forme culturali che mettono l’accento sui nostri valori", dice Vico Zanetti, presidente dell’Anpi di Forlì. "Questo spettacolo è un appuntamento importante per la città, perché qui è accaduto un episodio significativo per la liberazione, una vicenda che fa capire quanto la Resistenza abbia interessato tutta la popolazione", spiega Miro Gori, segretario dell’Anpi della provincia di Forlì-Cesena, che, con l’Associazione Malocchi e Profumi, ha prodotto lo spettacolo.

Il riferimento è alle donne che il 24 marzo del 1944 a Forlì, dopo la fucilazione di cinque ragazzi della caserma di via della Ripa renitenti alla leva, sono scese coraggiosamente in piazza per protestare contro il fascismo e la guerra, innescando una mobilitazione popolare che ha salvato la vita ad altri nove renitenti che rischiavano la stessa sorte. "Nello spettacolo, la storia di Antigone corre in parallelo con l’episodio del 1944 – dice Sabina Spazzoli –: Antigone ha difeso il fratello partigiano?". La regia è di Sabina Spazzoli e Michela Gorini, le musiche di Mirko Catozzi, le luci di Giorgio Cervesi Ripa e le foto di scena di Rosanna Parmeggiani. Ingresso gratuito.

Paola Mauti