Da ’Bella Ciao’ all’inno di Mameli. Piazza gremita e studenti premiati

Il sindaco Zattini ha ricordato il sacrificio di quanti hanno lottato per uscire dall’oppressione della dittatura

Da ’Bella Ciao’ all’inno di Mameli. Piazza gremita e studenti premiati

Da ’Bella Ciao’ all’inno di Mameli. Piazza gremita e studenti premiati

"Il 25 aprile è la festa di tutti ed è una giornata importante per ricordare i valori fondanti della nostra Costituzione, figlia della Resistenza: libertà e democrazia conquistati da uomini e donne che hanno combattuto e vinto il nazifascismo". Il sindaco Gian Luca Zattini plaude alla folta partecipazione dei forlivesi alla ricorrenza che ieri, in piazza Saffi, ha celebrato la liberazione dall’oppressione della dittatura. sottolineando "l’orgoglio di essere italiani – prosegue – per far conoscere anche alle nuove generazioni gli ideali di indipendenza e libertà, in occasione del 79° anniversario della liberazione nazionale. Una storia importante per tutta la comunità e un momento per rendere omaggio alle persone che hanno costruito l’Italia repubblicana e che avranno sempre un posto speciale nel nostro cuore". La giornata ha visto in apertura, alla presenza del sindaco e delle autorità militari, civili e religiose, la cerimonia istituzionale di omaggio ai martiri partigiani Silvio Corbari, Adriano Casadei, Arturo Spazzoli e Iris Versari, con la deposizione di una corona presso il lampione in cui furono appesi, dopo essere stati torturati e uccisi dai nazifascisti. È stato ricordato anche Tonino Spazzoli che fu costretto ad assistere alla macabra visione dei corpi martoriati, per poi essere ucciso nei pressi di Coccolia (Ravenna). Erano presenti anche il prefetto di Forlì Rinaldo Argentieri e il vescovo Livio Corazza, oltre all’onorevole Rosaria Tassinari e ad altri esponenti dell’amministrazione comunale. Onori tributati da un picchetto del 66° Reggimento fanteria aeromobile Trieste e dalle associazioni combattentistiche e d’arma, con labari e medaglie, con la banda di Forlì, diretta dal maestro Roberta Fabbri, che ha suonato il riposo in memoria dei combattenti per la libertà. In seguito il corteo si è spostato alla lapide ai caduti, con la banda che ha suonato ‘Bella Ciao’ giungendo al palco posto sotto il Municipio, dove è stato eseguito l’inno nazionale.

Terminata la cerimonia istituzionale, è seguita quella legata al concorso per gli studenti delle scuole forlivesi ‘25 Aprile 2024-79° Anniversario della Liberazione’, in cui sono stati premiati i primi classificati per la sezione ‘manifesti’. La vincitrice è stata Karen Rossi del Liceo artistico ‘Canova’, con al secondo posto ex-equo Letizia Arpinati e Federica Turci della Zangheri. Sono stati oltre 1.000 gli studenti delle scuole forlivesi partecipanti, con la produzione di testi, fotografie, video e canzoni sul tema. Nel pomeriggio al Parco urbano ha avuto luogo, invece, la festa popolare con il concerto della banda Città di Forlì.

Gianni Bonali