STEFANO BENZONI
Cronaca

Da domenica Palafiera pronto ad accendersi: "Noi tifosi possiamo essere la marcia in più"

Forlì sta per iniziare i playoff. E c’è fiducia nonostante l’infortunio dell’americano Allen: "Non possiamo sostituirlo, regola ingiusta"

Da domenica Palafiera pronto ad accendersi: "Noi tifosi possiamo essere la marcia in più"

Da domenica Palafiera pronto ad accendersi: "Noi tifosi possiamo essere la marcia in più"

La Forlì del basket è stata sfortunata a perdere forse il suo miglior giocatore per infortunio alla vigilia delle partite decisive, ma può ancora regalare non poche soddisfazioni. È questa l’opinione di alcuni sostenitori dell’Unieuro in vista del momento clou della stagione (gara1 dei quarti sarà domenica al Palafiera contro Vigevano).

Si dimostra ottimista Paola Zamboni, forse la ‘nonna’ della tifoseria biancorossa: "Sono stata trascinata al palasport da mio nipote, già da diversi anni: ora ne ho 86. La squadra reagirà bene anche all’assenza dell’americano Kadeem Allen. I suoi compagni sapranno sopperire alla sua assenza e sono certa che se riusciremo a vincere la serie contro Vigevano potremo prendere l’abbrivio per andare in A1". Di sicuro sarà una partita ‘calda’: "Sono preoccupata per il clima in cui si giocherà soprattutto domenica dopo gli incidente alla partita di qualche settimana fa in Lombardia".

Crede che la Forlì del basket farà strada Roberta Flamigni, 59 anni, segretaria al Morgagni-Pierantoni e storica tifosa: "È stata un’annata fantastica, siamo arrivati primi per il secondo anno di fila anche perché abbiamo l’allenatore più bravo d’Italia e un super presidente. Vigevano sarà bella carica, ma noi siamo pronti ad accoglierli in casa e poi pronti per andare in trasferta. Credo nel passaggio del turno, ce la facciamo a patto però che Xavier Johnson stia calmo e pensi solo a giocare. Il mio giocatore preferito? Coach Martino! Però quando il capitano Daniele Cinciarini è in campo la firma sulla partita riesce sempre a metterla".

È fiduciosa anche Beatrice Lamio "tifosa da curva e appassionata che si immedesima con i nostri giocatori" come si definisce: ha 40 anni, è portavoce del sindaco Gian Luca Zattini e, da pochi giorni, consigliera dello Ior (Istituto oncologico romagnolo): "La lesione al tendine d’Achille capitata ad Allen conferma che negli ultimi anni abbiamo una sfortuna clamorosa e questo dispiace a maggior ragione perché abbiamo una società solida che fa le cose per bene, una bella curva e una squadra che ci ha regalato tante vittorie, fra cui quella della Coppa Italia è stata davvero emozionante. Io però sono molto fiduciosa e voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, convinta che il pubblico forlivese sarà un valore aggiunto che deve fare la differenza. Il rinnovo di coach Martino è stata una grande mossa e una bellissima notizia perché il nostro coach dà sempre alla squadra quel qualcosa in più".

Il cammino della Pallacanestro 2.015 in stagione regolare ha sorpreso l’architetto Alessandro Lucchi, 55 anni, autore degli allestimenti al San Domenico, sempre presente al Palafiera con la famiglia: "Non credevo che potessimo ripetere l’anno passato, invece abbiamo fatto ancora meglio. Temevo che la promozione fosse un obiettivo troppo grande, invece l’acquisto di un pivot come Daniele Magro mi ha fatto cambiare idea. Anche se Udine, Cantù e Torino sono più attrezzate di noi, credo che daremo filo da torcere a tutti, soprattutto se si accenderà uno spirito che ci esalti nelle difficoltà". Lucchi critica il regolamento che impedisce di cambiare un giocatore americano per infortunio: "Sono perplesso".

Concetto che sposa Luigi Giulianini, classe 1961, per tutti ‘Gigi’, responsabile commerciale: "Non è corretto non consentire la sostituzione. Però contro Vigevano ce la possiamo fare perché il talento c’è, il gruppo anche e l’allenatore saprà ricompattare ancor di più il gruppo. E poi gli appassionati forlivesi dovranno aiutare ancor di più la squadra. E applaudire una società che ha dimostrato di essere brava, seria e competente".