Da Parmitano a Benuzzi: talk, visite e musica

Il secondo giorno dell'European Youth Event a Forlì vede migliaia di giovani partecipare a laboratori e dibattiti su temi internazionali. Ospiti come l'astronauta Luca Parmitano e Federico Benuzzi affrontano la crisi climatica e il rapporto tra giovani e lavoro. Eventi dedicati alla città e stand informativo sul territorio arricchiscono il programma. La manifestazione si concluderà domani con una festa finale.

Dopo la cerimonia inaugurale di ieri, prosegue con la seconda giornata lo European Youth Event a Forlì, manifestazione indirizzata ai giovani dal Parlamento Europeo di Strasburgo in collaborazione con il Punto Europa dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. Nella giornata di oggi iniziano i veri e propri eventi dedicati ai migliaia di ragazzi accorsi da tutta Italia e dal continente europeo: laboratori, worskhop, dibattiti e visite guidate dedicati a temi di rilevanza internazionale come ambiente e crisi climatica, formazione, inclusione e legata profondamente alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024.

Nei locali del Teaching Hub del Campus universitario di Forlì eventi dalle 9 alle 18.30. Tra gli ospiti spiccano l’astronauta Luca Parmitano, che risponderà in mattinata alle domande di chiunque si sia iscritto al talk da lui tenuto, e Federico Benuzzi, divulgatore che affronterà il tema della crisi climatica e dei frequenti eventi catastrofici in giro per il mondo. Tra i temi trattati anche quello del rapporto tra i giovani e il lavoro, organizzato dalla Cgil e dall’Unione degli Universitari del campus di Forlì. Diversi eventi saranno inoltre dedicati alla città di Forlì, organizzati di concerto con l’Ufficio Turistico del Comune. Dalle 9 alle 18.30 sarà collocato uno stand InfoPoint per scoprire tutte le bellezze del territorio. L’intero evento si concluderà domani.

Durante la mattinata è prevista la seconda parte delle attività sempre nei locali del campus universitario, fino alla festa finale in programma nel pomeriggio dalle ore 18 circa, animata da un gruppo di giovani percussionisti che useranno strumenti realizzati con materiali riciclati. Per ulteriori dettagli e informazioni sul programma visitare il sito dell’Alma Mater Studiorum.