
Dieci scene in cantina a Predappio Alta
Lungo la valle del Rabbi sono diverse le tappe per visitare i presepi, da San Lorenzo in Noceto e Fiumana a Premilcuore, ma con Predappio Alta ‘capitale’ del tradizionale Presepe meccanico, stavolta nelle Cantine Zoli del XV secolo fino allo scorso anno nelle grotte della Solfatara. A San Lorenzo in Noceto si trovano due presepi vicino alla chiesa: uno con sagome a grandezza quasi naturale, sulla civiltà contadina romagnola; l’altro classico con statuine del compianto don Tonino Selvi, parroco dal 1970 al 2003. I presepi sono visitabili tutte le domeniche prima e dopo la Messa delle 9.30 e dalle 15 alle 17.30. Anche a Fiumana è la parrocchia a organizzare il presepe all’interno della chiesa parrocchiale, mentre all’esterno in cima alla scalinata una Natività luminosa risplende nella notte. Inoltre ‘Il percorso dei Presepi’ vede l’adesione di varie famiglie che allestiscono natività all’esterno delle case, segnando la posizione su una mappa di un percorso, con l’adesione delle scuole.
Arrivati a Predappio capoluogo, si può visitare il presepe a Santa Rosa, a cura dell’omonima associazione. Ma il clou si raggiunge a Predappio Alta, presso le storiche Cantine Zoli del ristorante La Vecia Cantena dla Pré Ca’ de Sanzves. Spiega Barbara Lucchi, presidente della Pro loco: "Qui, insieme alla storia del vino e della Romagna, si può scoprire il Presepe meccanico realizzato dal regista cinematografico e scultore Davide Santandrea, che da 49 anni era ospitato nelle grotte della Solfatara, trasferito quest’anno qui per mancanza di volontari sorveglianti". Sono 10 le scene sul tema ‘La grande attesa’. Visita tutti i giorni (tranne il mercoledì) dalle 10 alle 23, ingresso 2 euro (info 0543.921095). In cima alla vallata, la pieve di San Martino a Premilcuore offre la visione di un classico presepe.
Quinto Cappelli