Donne con le forme, vestirsi bene è meglio

L'Atelier di Manuela Camprini presenta il 'Progetto Orlando' per donne con forme diverse, ispirato a Virginia Woolf. Evento domani a Vecchiazzano con cibo, musica e abiti che valorizzano.

Donne con le forme, vestirsi bene è meglio

Donne con le forme, vestirsi bene è meglio

Domani l’Atelier di Manuela Camprini (foto), in via Torino Campani 21 a Vecchiazzano, si veste a festa per accogliere amici, clienti e curiosi, in occasione della presentazione del ‘Progetto Orlando’. L’Atelier Uomo della sarta-stilista apre alle donne con un occhio di riguardo a tutte coloro che vorrebbero ’vestir bene’, ma, a causa delle loro forme, non trovano mai qualcosa di elegante.

"Sono da sempre arrabbiata con la bilancia, perché a fasi alterne della vita son più magra o più rotonda – confessa Camprini –. Solo ora, alla soglia dei 50, ho iniziato ad accettare me stessa e così ho pensato che tante donne hanno lo stesso problema. Io ho avuto la fortuna di avere una mamma sarta, ma non tutte son così fortunate. La cosa bella era avere abiti che riflettevano me stessa, un po’ gotici, un po’ maschili, un po’ di me in qualche metro di tessuto".

"Anche noi donne con le curve – aggiunge nla stilista – abbiamo diritto ad un abito che ci rappresenti e ci faccia stare bene perché, è vero che l’abito non fa il monaco, ma è anche vero che un bell’abito ci fa stare meglio e ci valorizza".

Così domani Manuela apre l’Atelier ad amiche, clienti e curiose: "Al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30, in compagnia di cibo e musica dal vivo, con il violoncellista Paolo Baldani, che regalerà ai presenti alcuni brani di Bach. E se il maltempo ci vuol rovinare la festa, noi la festa la faremo dentro l’Atelier" (info: cell.347.9350070).

‘Progetto Orlando’ nasce ispirandosi al romanzo di Virginia Woolf: "Oggi si parla tanto di diversità e di bodyshaming. Prendendo spunto dal romanzo che narra la storia di un ragazzo del Seicento alla corte di Elisabetta I, il quale, dopo una serie di vicissitudini, si addormenta per risvegliarsi donna, nasce questo nuovo progetto di venire incontro a tutte le donne con le forme".

Quinto Cappelli