VALENTINA PAIANO
Cronaca

È Virginia la prima nata. Auguri a Chiara e Marco, i primi genitori dell’anno nuovo

La piccola ha emesso il primo vagito alle 19,03 del 1° gennaio al Morgagni-Pierantoni. E intanto il reparto di Ginecologia e ostetricia taglia il traguardo dei mille parti.

È Virginia la prima nata. Auguri a Chiara e Marco, i primi genitori dell’anno nuovo

È Virginia la prima nata. Auguri a Chiara e Marco, i primi genitori dell’anno nuovo

Forlì saluta il nuovo anno con un fiocco rosa. Si chiama Virginia, infatti, la prima nata del 2024 nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Morgagni-Pierantoni. Il vecchio anno si è concluso con l’arrivo del piccolo Edoardo, di 4,328 kg, alle 19.03 mentre tutti celebravano il Veglione. Edoardo ha passato il testimone a Virginia, di tre chili e 502 grammi, venuta alla luce alle 20.40 del giorno di Capodanno.

Ad accogliere la primogenita, c’erano le braccia premurose di mamma Chiara Ranieri, 29 anni, tecnica di radiologia a Faenza e del papà, Marco Foschi, 29 anni, operaio, entrambi forlivesi. "È stato un parto complesso e lungo – spiega Chiara –, ma stiamo bene entrambe. Al mattino mi si sono rotte le acque a casa, siamo venuti subito in ospedale ma le contrazioni non partivano così, alla fine, è stato necessario indurre il parto". Il lungo travaglio è stato reso meno doloroso dalla possibilità di immergersi nella vasca di acqua calda presente in reparto: "Ero esausta dopo le tante ore di doglie, mi ha aiutata molto a gestire il dolore". Anche la presenza costante del papà ha permesso a Chiara di ricevere il sostegno emotivo necessario per portare a termine l’avventura della nascita di Virginia.

Nel 2023, nell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dottor Luca Savelli, sono venuti al mondo 1.010 neonati di cui 537 maschi e 473 femmine; un trend in aumento rispetto all’anno precedente, infatti, nel 2022 le nascite sono state 985. "Abbiamo superato – spiega il primario – il traguardo simbolico dei mille parti, in controtendenza rispetto ai dati della denatalità nazionali e regionali". Il netto miglioramento è frutto di un team competente e tecniche innovative che hanno ridato fiducia ai futuri genitori nei confronti del presidio ospedaliero forlivese: "Abbiamo una particolare attenzione alla fisiologia del parto – sottolinea Savelli –, oltre alle vasche abbiamo inserito nuove tecniche non farmacologiche per il trattamento del dolore: come l’aromaterapia e la musicoterapia; inoltre, le mamme sono libere di assumere la posizione che vogliono durante il travaglio e sono seguite da un’ostetrica one-to-one con la possibilità di avere accanto il partner anche in caso di cesareo".

Ma il reparto non è solo un punto nascita: "Uno dei nostri fiori all’occhiello è anche la chirurgia oncologica dell’area ginecologica e la diagnostica ecografica di secondo livello; inoltre, siamo un centro di fecondazione assistita all’avanguardia. Tutto questo è possibile grazie alla passione e alla competenza di ostetriche, pediatri, ginecologi e anestesisti che lavorano qui ogni giorno". Ieri mattina, alcune autorità cittadine, tra cui il sindaco, Gianluca Zattini, l’assessora Barbara Rossi e il deputato della Lega, Jacopo Morrone, hanno dato il benvenuto a Virginia consegnando un mazzo di fiori alla mamma e una rosa bianca a tutte le degenti presenti in reparto.