ALESSANDRO RONDONI
Cronaca

Ecco don Francesco. Duomo pieno di giovani. Il vescovo: "Anche altri ascoltino la chiamata"

Mons. Corazza: "Chiediamo al Signore nuovi doni come don Agatensi". E rivolgendosi a lui: "Aiutaci a rendere più belle le nostre messe". Oggi il neo-sacerdote celebra nelle sue Forlimpopoli e Santa Sofia.

Ecco don Francesco. Duomo pieno di giovani. Il vescovo: "Anche altri ascoltino la chiamata"

Ecco don Francesco. Duomo pieno di giovani. Il vescovo: "Anche altri ascoltino la chiamata"

La Chiesa di Forlì-Bertinoro è in festa per un nuovo sacerdote, don Francesco Agatensi, originario di Santa Sofia. La solenne cerimonia di ordinazione presbiterale si è svolta ieri sera in Cattedrale, presieduta dal vescovo Livio Corazza, insieme a oltre novanta tra sacerdoti, diaconi e seminaristi provenienti pure da altre diocesi. Con il vescovo c’era anche il suo predecessore mons. Lino Pizzi. In un duomo pieno e festoso, pieno di giovani che don Francesco ha seguito in questi anni, c’erano parenti e amici giunti anche da Santa Sofia, dalla vallata e da Forlimpopoli.

Nell’omelia, Corazza si è rivolto direttamente al neo-sacerdote: "Nel tuo nuovo servizio presbiterale continuerai a essere servo della Parola, servo dei poveri, servo della comunità". Poi un appello: "Aiutaci a rendere più belle e significative le nostre messe. Aiutaci a rendere le nostre eucaristie significative e decisive anche per i nostri giovani. E, lo sappiamo, saranno tanto più significative e belle quando le nostre comunità saranno un tessuto vivo di relazioni vere, profonde e unitive". Mons. Corazza, inoltre, ha auspicato che la scelta compiuta da Agatensi, in un periodo di sensibile calo delle vocazioni, possa essere uno stimolo anche per altri giovani. "Preghiamo perché il tuo sì sia contagioso – ha affermato il vescovo, ricordando che l’ordinazione di Agatensi è avvenuta proprio in occasione della Giornata mondiale delle vocazioni – e mentre ringraziamo il Signore per il dono della tua disponibilità a servire Dio e i fratelli per tutta la vita, chiediamo con tanta fiducia ma anche con tanta forza e insistenza al Signore: dacci ancora di questi doni!". Poi si è rivolto direttamente ai giovani: "Lasciatevi interrogare. Tutti abbiamo un’unica vocazione, quella alla felicità, che si concretizza in una chiamata personale e particolare. Le chiamate sono tante. Non escludete la stessa vocazione di Francesco".

La cerimonia si è caratterizzata per il tradizionale e suggestivo rito della preghiera di consacrazione, con l’imposizione delle mani dopo che il novello sacerdote si è steso a terra sull’altare davanti al vescovo. Dopo la lettura del vangelo, Francesco è stato chiamato per nome e davanti al vescovo ha preso gli impegni del sacerdozio facendo la promessa di obbedienza. Mons. Corazza ha quindi letto la preghiera di consacrazione, ha unto con il crisma le mani di Francesco che ha ricevuto le vesti sacerdotali, il pane e il vino per la celebrazione dell’eucarestia e ha scambiato poi il segno di pace con i celebranti. Un lungo applauso ha sottolineato con calore il culmine del rito e Agatensi, visibilmente commosso e contento, ha salutato i presenti con un largo sorriso.

Hanno assistito al rito anche quattro sindaci: Gian Luca Zattini di Forlì, Daniele Valbonesi di Santa Sofia, Francesca Pondini di Galeata, Milena Garavini di Forlimpopoli. La cerimonia è stata animata dal coro, diretto da Riccardo Costa, e dal servizio liturgico. La cerimonia è stata trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube della diocesi di Forlì-Bertinoro

Il sacerdote, 29 anni, è originario di Santa Sofia. Nel 2013 ha conseguito la maturità alla sede di Bagno del Liceo scientifico Righi di Cesena, e nel 2016 si è laureato in Storia all’Università di Bologna. Nel 2015 aveva già iniziato il suo cammino verso il sacerdozio: nel 2023 si è laureato anche in Teologia, nello stesso anno è stato ordinato diacono. Il novello sacerdote ha infine salutato e ringraziato tutti. Dopo, si è svolto un momento di festa per tutta la comunità, per gli amici e i familiari, presso l’istituto salesiano Orselli.

Don Agatensi celebrerà le prime messe oggi alle 11 nella basilica di San Rufillo di Forlimpopoli, dove svolge il suo servizio, e successivamente alle 17 nella chiesa di Santa Lucia a Santa Sofia. Mentre domattina alle 10 sarà all’altare della Madonna del Fuoco e sabato 27 alle 18.30 nella chiesa di San Giovanni Battista di Coriano.