Ecco il Movimento Indipendenza. Con Alemanno c’è Daniele Avolio

L’ex candidato sindaco dei 5 Stelle, poi leghista, è il segretario romagnolo

Ecco il Movimento Indipendenza. Con Alemanno c’è Daniele Avolio

Ecco il Movimento Indipendenza. Con Alemanno c’è Daniele Avolio

Sarà Daniele Avolio a rappresentare la Romagna nell’assemblea nazionale e nella direzione nazionale del nuovo soggetto politico Movimento Indipendenza, nato lo scorso 25 novembre: il leader è Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e ministro in quota Alleanza Nazionale. Avolio assume anche l’incarico di segretario per la Romagna. Nel corso del primo consiglio direttivo per la Romagna, che ha avuto luogo il 5 dicembre a Forlimpopoli, sono stati decisi e condivisi gli incarichi direttivi del partito a livello locale in attesa del primo congresso regionale che avrà luogo nell’estate 2024.

Il segretario per la provincia di Forlì-Cesena è Massimo Viroli, forlivese, fuoriuscito da Forza Italia dove fino a pochi mesi ricopriva il ruolo di coordinatore provinciale dei seniores. Daniele Avolio, 62enne forlivese, nel 2014 è stato candidato sindaco a Forlì per il Movimento 5 Stelle, per poi uscirne nel 2015. Per qualche mese, dal gruppo misto, dichiarò di appoggiare il sindaco di centrosinistra Davide Drei. Ammise di aver "preso una cantonata" e approdò infine nel gruppo consiliare della Lega, sottolineando come il centrodestra fosse la sua "casa ideologica". Candidato al consiglio comunale nella lista del Carroccio, nel 2019 non è stato rieletto.

Il Movimento Indipendenza fonda le sue motivazioni sull’affrancamento dai poteri sovranazionali della Comunità Europea, della Nato, dell’Oms, della Bce, e ha come obiettivo quello di ristabilire rapporti di supremazia nazionale e non di mera sudditanza. "È un soggetto politico fondato sull’identità – spiega Avolio –, le tradizioni e il senso di appartenenza comunitaria, che promuove i valori della dottrina sociale cattolica e dell’umanesimo del lavoro. Vogliamo vedere uscire l’Italia dalla condizione di sudditanza economica, finanziaria e politica che è alla radice di tutti i suoi problemi, con particolare attenzione per il lavoro e i diritti sociali degli italiani".

Matteo Bondi