Elezioni, primo atto al 19%. Sabato con affluenza bassa. Già ieri alle urne i candidati

Ai seggi i quattro pretendenti alla carica di sindaco a Forlì e i tre in corsa per Strasburgo. Ecco tutte le modalità del voto e le liste in lizza anche dei Comuni del comprensorio. .

Elezioni, primo atto al 19%. Sabato con affluenza bassa. Già ieri alle urne i candidati

Elezioni, primo atto al 19%. Sabato con affluenza bassa. Già ieri alle urne i candidati

Dopo la prima tornata di ieri, oggi riaprono le urne per le elezioni amministrative ed europee nei 108 seggi della città e in quelli (70) negli altri 14 Comuni del comprensorio forlivese; in dieci di questi, come nel capoluogo, si sceglie anche il sindaco. Si va avanti a votare fino alle ore 23. A ieri la percentuale dell’affluenza dei votanti nella provincia di Forlì-Cesena (calcolata sulle Europee) è stata del 18,96% (in calo del 4,7% rispetto alla precedente consultazione). Sopra la media Forlì col 21,40% (comunque in calo dal precedente 24,73%).

Hanno diritto di voto 89.637 forlivesi per le europee, 91.342 per le amministrative: la differenza è dovuta agli elettori residenti all’estero, che possono votare per il parlamento di Strasburgo presso i consolati italiani. Nell’elenco dei votanti è compreso chi compie 18 anni nella giornata di oggi. Nelle amministrative si vota, oltre che per il sindaco, anche per eleggere i consiglieri comunali, che a Forlì sono 32.

Nella scheda marrone delle europee è possibile inserire una preferenza. Anzi, fino a tre: purché in tal caso siano contemplati candidati di entrambi i sessi. Ovvero due uomini e una donna; oppure due donne e un uomo. Per il consiglio comunale, scheda azzurra, le preferenze sono al massimo due e in questo caso devono prevedere la parità di genere: un uomo e una donna. Le schede che non rispetteranno tali requisiti – sia alle europee, sia alle amministrative – saranno annullate.

Il voto politico locale presenta un’ulteriore particolarità: il voto disgiunto. Ovvero, è possibile porre sulla scheda una doppia croce: sul nome del candidato sindaco e anche su una lista di un’altra coalizione. In tutti gli altri casi, votare la lista significa automaticamente sostenere il candidato sindaco ad essa collegato (è possibile indicare anche due nomi, come sopra riportato, per gli aspiranti consiglieri). Terza opzione: votare solo il candidato sindaco senza attribuire alcuna preferenza di lista. Se nessun candidato sindaco otterrà almeno il 50% più uno dei voti, i primi due classificati andranno al ballottaggio domenica 23 giugno e lunedì 24.

Per votare è necessario presentare la tessera elettorale e un documento d’identità, anche scaduto. In caso di tessera con spazi esauriti, smarrimento o deterioramento, l’elettore può richiedere (gratuitamente) una nuova tessera presso l’Ufficio elettorale del proprio Comune; a Forlì in piazzetta della Misura 5; prevista un’apertura straordinaria per tutta la durata della consultazione (info 0543.712864, elettorale@comune.forli.fc.it).

I candidati qui di seguito all’elezione a sindaco con i partiti e le liste di riferimento. Forlì: Maria Ileana Acqua (ContiamoCi!); Vito Botticella (Partito Comunista Italiano); Gian Luca Zattini (Forlì Cambia, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Popolo della Famiglia); Graziano Rinaldini (Pd, RinnoviAmo Forlì, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra). Forlimpopoli: Milena Garavini (Forlimpopoli Futura) e Raffaele Montalti (La nostra città). Meldola: Roberto Cavallucci (Idee per Meldola) e Andrea Di Biase con (Noi Meldolesi). Civitella: Claudio Milandri (Progetto Comune), Diego Lensi (Aspettative e certezze) e Pierangelo Bergamaschi (Impegno e Rinnovamento). Santa Sofia: Ilaria Marianini (Consenso Comune) e Flavio Foietta (Per Santa Sofia). Predappio: Roberto Canali (Uniti per Predappio) e Monica Fucchi (Predappio Futura). Premilcuore: Ursula Valmori (Impegno comune per Premilcuore), Roberto Freddi (Amare Premilcuore) e Sauro Baruffi (Tradizione e Progresso). Rocca San Casciano: Marco Valenti (Tutti insieme per Rocca) ed Elisa Deo (Rocca nel cuore). Portico e San Benedetto: Maurizio Monti (Il futuro ha radici antiche), Luigi Toledo (Uniti per il cambiamento) e Serena Bambi (In comune). Modigliana: Jader Dardi (ViViAmo Modigliana), Silvia Mazzoni (In comune per la Comunità) e Adriano Cheli (‘Adi. Sindaco-ModiglianAttivazione). Tredozio: Simona Vietina (Tredozio prima di tutto) e Giovanni Ravagli (Ripartiamo da Tredozio).