Emergenza senza fine Si spala al parco urbano Attenzione alla melma: può essere contaminata

Vigili del fuoco al lavoro. L’Ausl lancia la vaccinazione antitetanica

Emergenza senza fine  Si spala al parco urbano  Attenzione alla melma:  può essere contaminata

Emergenza senza fine Si spala al parco urbano Attenzione alla melma: può essere contaminata

È passata oltre una settimana dall’alluvione, ma ancora continuano senza sosta le operazioni dei Vigili del fuoco nella provincia di Forlì-Cesena, impegnati nello svuotamento di locali allagati, recupero di beni e auto, oltre a verifiche statiche in edifici pubblici e privati. Non solo: ieri è iniziata la rimozione del fango anche nell’area del Parco Urbano: si tratta di una zona che era stata praticamente completamente coperta dall’acqua nella serata di martedì 16 maggio, quando arrivò la piena del vicino fiume Montone e che, finora, è rimasta totalmente impraticabile eccetto una piccolissima parte. Parallelamente si sono svolti anche interventi di assistenza in allevamenti con il trasporto di acqua potabile e mangime per gli animali ancora isolati.

Le persone evacuate in provincia di Forlì-Cesena sono tuttora 4.491. Di questi appena appena 329 sono ricoverati in strutture ad hoc: gli altri hanno trovato casa presso amici o parenti. Tuttavia molti, pur in casa, hanno avuto problemi con la telefonia. Ebbene, una task force speciale di Tim, è entrata in azione nei giorni scorsi per garantire il ripristino tempestivo delle reti danneggiate dall’esondazione.

In queste ore numerose squadre della Protezione Civile dotate di mezzi pesanti stanno proseguendo l’attività di rimozione dei materiali alluvionati e il ripristino del sistema fognario. Per consentire la massima efficacia di questa attività – fa sapere il Comune – si rende necessaria anche una differente organizzazione del volontariato spontaneo, pertanto si invitano tutti i volontari a iscriversi sul sito www.volontarisos.it. Nel caso di raggiungimento della quota prevista per ogni singola zona è opportuno non presentarsi in modo da facilitare il lavoro dei mezzi pesanti.

Nel frattempo sale la paura per il rischio sanitario, vista la permanenza di acqua stagnante in diversi punti della città e del comprensorio. Per diminuire il rischio, la Regione ha emesso ieri un vademecum predisposto dal dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl. Tra le principali indicazioni c’è la necessità di proteggersi durante le operazioni di sgombero e pulizia, con guanti e stivali, evitando così che la pelle entri a contatto con i liquidi. Non solo: il servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Forlì-Cesena ha organizzato delle giornate straordinarie di vaccinazione antitetanica per adulti. L’invito ad accedere all’ambulatorio straordinario allestito in via della Rocca 19 è rivolto a coloro che non sono mai stati vaccinati per il tetano oppure hanno fatto l’ultima dose di richiamo da più di 10 anni. L’accesso presso gli ambulatori avviene in modo diretto senza necessità di prenotazione. L’apertura è fissata dalle 14 alle 16 nelle giornate di oggi, lunedì, mercoledì, e lunedì 5 giugno.

Da sabato fino al 3 giugno, alle 20 nella sede Cavarei di via Bazzoli, la psicoanalista Simonetta Giunchi, specializzata nella tecnica Emdr, propone un’ora di terapia rivolta al superamento del trauma legato all’alluvione. L’Emdr è una tecnica basata sulla stimolazione oculare per elaborare rapidamente i traumi psichici. Cavarei mette a disposizione un servizio di navetta presso il palazzetto dei Romiti, garantendo anche il rientro.