FdI e Lega: "Modello di valore nazionale". I Verdi: "Propaganda"

L'ufficializzazione del polo archivistico e culturale alla Ripa a Forlì suscita entusiasmo da parte di alcuni politici di Fratelli d'Italia e della Lega, ma critica da parte di Europa Verde per presunte manovre propagandistiche.

La Ripa tra luci e ombre: se da una parte c’è chi gioisce per l’ufficializzazione dell’imminente realizzazione di un polo archivistico e culturale all’ex monastero, c’è anche chi avanza dei dubbi. La deputata di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri e il coordinatore comunale, sempre per Fratelli d’Italia, Vincenzo Bongiorno, sottolineano con entusiasmo la novità: "Forlì consolida il suo ruolo centrale nel panorama culturale della Nazione – commentano –. Il governo Meloni mantiene gli impegni e da una tragedia come l’alluvione nasce una opportunità per Forlì e i forlivesi. Siamo certi che il polo culturale innovativo diventerà un riferimento a livello nazionale", come lo sono diventati "i musei San Domenico". Il progetto "è adeguato al ruolo che sta assumendo Forlì".

Sulla stessa linea il parlamentare leghista Jacopo Morrone, che rimarca "un grande risultato della giunta di centrodestra", dopo "un periodo troppo lungo di abbandono": "Si tratta di un’opportunità per l’intera cittadinanza che riacquista la possibilità di fruire di un complesso di pregio nel cuore cittadino".

Il controcanto lo avanzano gli esponenti di Europa Verde: "C’è un qualcosa di stucchevole nella propaganda elettorale che quasi quotidianamente da mesi accompagna i cittadini forlivesi. Ministri, sottosegretari, semplici deputati si danno un gran daffare per fare vedere che ci sono. Per la terza volta in poco tempo il ministro Sangiuliano viene a riproporci il recupero della Ripa, con tanto di dichiarazioni, promesse di soldi e sottoscrizione di protocolli e intanto l’Amministrazione non esita a fare propri progetti pensati e messi in campo da altri, addirittura spacciandoli per propri".

In questo caso i Verdi fanno riferimento al fatto che l’idea dell’archivio alla Ripa fosse già stata del sindaco Roberto Balzani, ma aggiungono anche che "il direttore dell’archivio di Stato Gianluca Braschi aveva cercato di farlo acquisire dal Demanio" e che "più volte Europa Verde di Forlì ha riproposto un progetto corposo e complesso con l’ipotesi di farne la sede dell’archivio di Stato e degli archivi comunali e statali e anche del Tribunale. Sangiuliano inizialmente invece di restaurare la Ripa voleva fare un grande concorso di architettura: apprezziamo questa giravolta, ma chiediamo di smetterla con la propaganda".