MATTEO BONDI
Cronaca

Forlimpopoli, ecco i possibili candidati

Rebus elezioni: ancora nessuna decisione in casa dem. Si pensa a una lista civica. Mentre Fratelli d’Italia potrebbe correre da solo

Forlimpopoli, ecco i possibili candidati

Forlimpopoli, ecco i possibili candidati

Forlimpopoli si prepara al voto delle prossime amministrative che si terranno a giugno di quest’anno. In quel momento i cittadini saranno chiamati al voto per decidere quale sarà il nome del prossimo sindaco della città artusiana. Al momento, però, la rosa di nomi tra cui scegliere e le relative coalizioni o partiti a sostegno latitano. L’attuale sindaca è Milena Garavini del Partito Democratico che, nel 2019, si presentò e vinse a capo di una lista civica ‘Forlimpopoli Noi’ sostenuta dal proprio partito.

Alla fine del mandato, il primo per lei, si è detta disponibile per un eventuale secondo mandato, ma il direttivo del Pd di Forlimpopoli ha accolto la notizia con una certa freddezza. Sono in corso valutazioni e consultazioni, da oltre tre mesi, con iscritti, associazioni di categoria, sindacati e alleati. Anche il direttivo allargato di fine dicembre, con la presenza della segretaria territoriale Gessica Allegni, ha dato esito negativo: il tutto è rimandato all’assemblea degli iscritti che si sarebbe dovuta tenere nei primi giorni di gennaio, ma che, al momento, non ha ancora una data di convocazione. In lizza, in casa Dem, dovrebbe esserci, oltre al nome di Garavini, anche quello del presidente del consiglio comunale, Enrico Monti.

Se da una parte, la lista che aveva raccolto il 55,51% dei voti non ha ancora risolto il dilemma candidato, dall’altra parte, cioè le formazioni politiche che siedono nei banchi di opposizione del consiglio comunale: Lega Salvini Premier (31,54%) e Forlimpopoli la città che vorrei (12,95%), si sono sciolte come neve al sole. Nessuno dei consiglieri è disponibile ad essere candidato e, probabilmente, la mappa della politica forlimpopolese sarà differente: la Lega, per esempio, a differenza del passato potrebbe non presentare una lista col simbolo di partito.

Già, cosa potrebbe accadere nel centrodestra? Fratelli d’Italia potrebbe scegliere di correre con i propri nomi e una lista autonoma senza unirsi in coalizione con gli altri partiti del centrodestra. Stando ai voti delle ultime politiche, il partito di Giorgia Meloni ha un ottimo bacino di simpatizzanti anche in un paese che dal Dopoguerra a oggi è sempre stato governato dal centrosinistra: col 23% era al secondo posto dopo il Pd (29%). Questo potrebbe far propendere il partito per la scelta di una corsa in solitaria.

Dipenderà anche da cosa succederà tra i civici: la sfida al centrosinistra potrebbe arrivare infatti da una lista composta da elementi di varia estrazione politica. Avrà l’oppoggio ufficiale anche dei partiti di centrodestra? Due i nomi maggiormente impegnati in questi mesi in costanti critiche all’operato della sindaca: Gianluca Zanoni e Stefano Raggi, a cui saltuariamente si affiancano Roberto Riguzzi e Andrea Collinelli. I primi due sono attualmente consiglieri di zona centro, ed esemplificano bene il tentativo di andare oltre gli steccati dei partiti tradizionali: Zanoni è stato eletto nella stessa lista ‘Forlimpopoli Noi’ che appoggia la sindaca Garavini e in passato è stato candidato sindaco della Lega Nord e capogruppo dell’opposizione. Raggi è stato assessore all’ambiente, in quota Verdi, della prima giunta guidata da Paolo Zoffoli. Riguzzi è stato assessore provinciale dell’ambiente, mentre Collinelli è stato consigliere di maggioranza nelle giunte Zoffoli e Grandini.

Chi sarà il candidato sindaco (forse uno tra Zanoni e Raggi), quale il programma e quali i candidati consiglieri: la soluzione del rebus, a pochi mesi dal voto, non è ancora chiara. La sensazione è che tutti stiano aspettando di sapere chi sarà il candidato dei Dem per poi agire di conseguenza.