"Frana urgente, subito 4 milioni per le Trove"

Il generale Francesco Paolo Figliuolo visita A Dovadola e Modigliana, nel Forlivese, colpite dalle frane della prima ondata di maltempo. Annuncia lavori di somma urgenza per le Trove e il Trebbio, simbolo della passione per la bici della Romagna. Incontra volontari e ringrazia per l'accoglienza.

"Frana urgente, subito 4 milioni per le Trove"

"Frana urgente, subito 4 milioni per le Trove"

A Dovadola e Modigliana, nel Forlivese, l’Appennino ha cominciato a crollare fin dalla prima ondata di maltempo, quella del 2 maggio. Il generale Francesco Paolo Figliuolo ha scelto questi due paesi, insieme alla piccola Tredozio, per tornare in Romagna, nelle terre martoriate dalle frane.

Ha visto le Trove, località di Dovadola dove il fronte della colata di terra si è fermato a una quindicina di metri dalle case. È uno dei luoghi simbolo dell’emergenza, perché rappresenta il timore di perdere tutto, la vita stravolta da quei maledetti giorni: anche per questo, il nostro gruppo editoriale ha donato parte delle risorse raccolte dai lettori alla messa in sicurezza della frana. Ieri, proprio a Dovadola, Figliuolo ha annunciato che i lavori si faranno: "Il lavoro è di somma urgenza, tra i soldi stanziati ci sono 4 milioni per le Trove. Dobbiamo tutelare il paese e le case che si trovano ai margini". Poi da Dovadola ha raggiunto Modigliana, visitando altri due posti straziati dal maltempo: sulla salita del monte Trebbio si è fermato dove si è riusciti a realizzare un by pass, una strada in terra battuta che consente di collegare i due paesi. Il Trebbio, già toccato dal Giro d’Italia, è un simbolo di una delle passioni della Romagna, quella per la bici: da maggio, però, è pressoché inagibile e alcune delle attività, come ristoranti e agriturismi, sono costretti allo stop. A Modigliana è salito sul ponte spaccato in due, in località Cà Stronchino. Nel paese della valle del Tramazzo si è arrivati a stimare 700 frane.

È stata, per Figliuolo, anche una conferma della sua popolarità: a ogni tappa ha incontrato i volontari della Protezione civile, a Dovadola ha pranzato (elogiando le lasagne preparate per lui) e ha scherzato con un gruppo di alpini: "Io oggi non ho la penna...". Alla fine ha ringraziato tutti per l’accoglienza.

Marco Bilancioni