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Fratelli Faggi, una soddisfazione dietro l’altra
Dopo il festival di Sanremo del 2021 al quale Elena ha partecipato come concorrente con la sua ‘Che ne so’ prodotta da Francesco, i due fratelli Faggi non hanno mai smesso di lavorare, dando vita a nuovi brani, partecipando a concorsi e portando avanti il loro sogno non senza incontrare ostacoli. "Dopo l’esperienza entusiasmante del festival – racconta Francesco – non è stato facile. Ci siamo trovati in un equilibrio precario, di fronte a un bivio: tutto sarebbe potuto accadere da un momento all’altro, oppure i riflettori si sarebbero anche potuti spegnere definitivamente. Il Covid, in tutto ciò, non ha aiutato. Eppure siamo andati avanti e siamo riusciti a fare molto, nonostante le circostanze non ci stessero aiutando come speravamo".
Tra i successi più recenti macinati dai due talentuosi fratelli forlivesi c’è stata la prima edizione del festival ‘Ciao – Rassegna Lucio Dalla’ che l’anno scorso ha consegnato proprio a Francesco la vittoria come produttore di ‘Il mio posto’, un brano contenuto nell’ep di Elena ‘Prevedibili’. "Grazie a questa vittoria – spiega Francesco – sono stato richiamato quest’anno ad aprire la serata del 4 marzo al teatro Celebrazioni di Bologna. Sul palco sono salito insieme a Elli e abbiamo portato al pubblico i nostri pezzi". La rassegna ha visto la presenza di musicisti già affermati come Madame, Brunori Sas e i Pinguini Tattici Nucleari. "Per noi è stato molto stimolante e coinvolgente il poter condividere lo stesso ambiente di artisti emergenti e di grandi nomi".
Nello stesso periodo, Francesco Faggi ha preso parte alla seconda fase delle selezioni per il festival Musicultura, il noto premio musicale dedicato alle nuove promesse fra i cantautori della musica popolare e d’autore contemporanea che si tiene ogni estate nello sferisterio di Macerata. "Ancora non so se sarò in finale – racconta Francesco –, ma gli iscritti erano 1.200 perciò essere tra i 60 chiamati per la seconda fase è già per me una vittoria". Doppia vittoria se si pensa che a suonare con Francesco è stata la stessa band di amici con la quale si esibiva ai tempi delle superiori. Ancora di più perché il brano in gara, ‘Ossigeno’, è "forse il più rappresentativo per me, il migliore in assoluto per portare fuori la mia interiorità". ‘Ossigeno’ è ancora inedito, ma si può ascoltare su YouTube nella pagina di Musicultura. "L’ho scritto insieme a Elena e a mio padre Fabio proprio per parlare della crisi professionale e artistica vissuta dopo Sanremo. Mi sono reso conto che in quel momento, a causa delle circostanze, avevo cominciato a vivere la musica come un’ossessione e scrivere questo pezzo è stato un po’ come esorcizzare il brutto momento e tornare a viverla per quello che è: il grande amore della mia vita".
Sofia Nardi